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Recensione

85/100

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House of X – House of X – Recensione

21 Ottobre 2014 Comment Iacopo Mezzano

genere: Hard Rock
anno: 2014
etichetta: Escape Music

Tracklist:

01. Do Me Wrong
02. No More Tequila
03. Long Arm Of The Law
04. No Way Home
05. The Road Less Troubled
06. Martian Landscape
07. Rage
08. Alive
09. Busted
10. Second Son
11. House Of Lies
12. Millions

Formazione:

Danny Peyronel - voce
Laurence Archer - chitarra
Rocky Newton - basso
Clive Edwards - batteria

 

La chiamata alle armi è oggi per gli amanti del vecchio hard rock classico made in the UK. Gli House of X sono pronti a debuttare il 24 ottobre tramite Escape Music con il loro disco omonimo, schierando una line up a cinque stelle formata dal cantante Danny Peyronel (HEAVY METAL KIDS, UFO, TARZEN), dal chitarrista Laurence Archer (WILD HORSES, STAMPEDE, PHIL LYNOTT’S GRAND SLAM, UFO), dal bassista Rocky Newton (LIONHEART, MSG) e dal batterista Clive Edwards (PAT TRAVERS BAND, ELECTRIC SUN, WILD HORSES).

Come era lecito aspettarsi da una formazione come questa, House of X è un album dalle grandi qualità, classico ma mai ripetitivo, che suona vintage per come è perfettamente bilanciato tra le diverse influenze di questi grandi musicisti, che vanno dai quasi metallici UFO fino ai Whitesnake, ai Deep Purple, ai Thin Lizzy, e compagnia bella. Un platter che è perfettamente a cavallo tra ’70s e ’80s, e che riporta alla luce quel riffing maschio, massiccio, bollente che era il marchio distintivo di quell’epoca. Il cantato intonato e carismatico di Danny Peyronel si sposa così alla perfezione con la mai-troppo-lodata chitarra di Laurence Archer (talvolta leggermente bluesy), mentre il basso di Rocky Newton regala grande profondità di suoni, e la batteria di Clive Edwards detta il giusto ritmo cavalcante ad un’opera dotata di ottimi suoni di produzione, avvolgenti e caldi come quelli di un tempo. Imponente infine il songwriting, curato nel dettaglio per risvegliare negli ascoltatori le emozioni rock provate, quasi da tutti, nel corso della loro passata giovinezza.

Melodia, passaggi catchy, belle sferzate di hard rock sono dunque qui all’ordine del giorno. Si parte con il singolo (che potete ascoltare nel video a piè di pagina) Do Me Wrong, seguito da una No More Tequila perfettamente in stile UFO, e dotata di grande ritmo e attitudine. Avanti poi con il groove lento di Long Arm Of The Law e di No Way Home, prima della cavalcante The Road Less Troubled e della riuscita cover del brano Martian Landscape, davvero da lode per prova corale. Si prosegue senza tregua con l’hard rock classico e tutto chitarra di Rage, con il lento melodico di Alive, la super energia di Busted, e con la leggera e divertente Second Son, una delle massime hit di questa release. Chiudono infine il platter le tracce House Of Lies e Millions, due grandi canzoni dal puro spirito rock, vero e incontaminato come quello di tanti anni fa!

IN CONCLUSIONE

Non esitate, e date una chance a questo platter. Come garanzia di qualità, prendete i nomi presenti in formazione e la certezza di trovare all’interno del disco tutto quello che un vero hard rocker classico spera, e vuole, sempre sentire. Perchè gli House of X dimorano nella casa della grande musica..

© 2014 – 2016, Iacopo Mezzano. All rights reserved.

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