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84/100

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REO Speedwagon – Live At Moondance Jam – Recensione

26 Novembre 2013 4 Commenti Iacopo Mezzano

genere: Melodic Rock
anno: 2013
etichetta: Frontiers Music

Tracklist:

01. Don't Let Him Go
02. Keep on Loving You
03. In Your Letter
04. Take It on the Run
05. Keep Pushin'
06. Golden Country
07. Can't Fight This Feeling
08. Like You Do
09. Time for Me to Fly
10. Back on the Road Again
11. Roll with the Changes
12. Ridin' the Storm Out
13. 157 Riverside Avenue

Formazione:

Kevin Cronin - lead vocals, rhythm guitar - show info
Dave Amato - Lead Guitar / Harmony Vocals
Bruce Hall - Bass Guitar / Lead & Harmony Vocals
Neal Doughty - Keyboards
Bryan Hitt – Drums / Percussion

 

Tra i numeri uno assoluti del genere che amiamo, i REO Speedwagon ritornano a far parlare di se pubblicando per il periodo natalizio un nuovo live album/DVD (disponibile anche in un’accattivante versione deluxe) a titolo “Live at Moondance Jam“, registrato quest’anno al Moondance Jam festival di Walker, Minnesota, e distribuito alle nostre latitudini dalla Frontiers Records.

Un piccolo capolavoro per i più nostalgici del genio di Kevin Cronin e soci, che si gettano per questo evento in una riproposizione fedele e grintosa di loro tredici classici, tra cui le hit “Keep on Loving You,” “Take It on the Run,” “Time for Me to Fly” e l’antica “157 Riverside Avenue“, con l’omaggio delle prime registrazioni live di sempre di brani storici come come “In Your Letter,” “Golden Country” e “Like You Do.” La performance di questi vecchietti  è stellare, tecnicamente inarrivabile, e le emozioni che ci arrivano dritte al cuore sono tra le più toccanti e vere che si possano ascoltare. La risposta del pubblico è ovviamente delle migliori, la gente sente la passione viva di questi musicisti e si adegua rednendosi anch’essa parte della magia qui registrata e oggi ripropostaci.  Cronin, che oggi di anni ne ha 62, canta ancora come un giovanotto, andando forse solo leggermente in difficoltà sul cavallo di battaglia Can’t Fight This Feeling, suonato qui qualche tono sotto. Sentirlo però così divertito e vivo su In Your Letter vale già da se il prezzo del biglietto.

E ancora, Dave Amato è sugli scudi allo strumento, macinando riff di chitarra con grinta e assoli con precisione, e come lui Neal Doughty alle tastiere è fondamentale alla buona riuscita del concerto, regalando a questa musica il solito enorme tappeto di suoni. Bravissimi anche Bruce Hall al basso e Bryan Hitt, per una line-up atomica che sognamo davvero di poter vedere un giorno ancora qui in Europa (non dico Italia, accontentiamoci dell’Europa vah..). Perchè sarebbe davvero una one night to remember, e questo disco ne è la più lampante conferma.

IN CONCLUSIONE

Risentire in versione live e con questa qualità la band che per prima mi ha avvicinato al genere rock melodico è stata un’emozione non da poco, un turbinio di sensazioni che spero anche voi viviate ascoltando o vendendo la registrazione di questo stupendo concerto. Incredibili i REO Speedwagon, li rivogliamo ora all’opera anche in studio.

© 2013 – 2018, Iacopo Mezzano. All rights reserved.

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