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11 Febbraio 2025 Comment Alberto Rozza
genere: Hard Rock
anno: 2025
etichetta: SM Noise Records
Tracklist:
1. The Freakshow
2. King For A Day
3. End Of The Road
4. Breaking The Silence
5. Summertime Blues
6. En Route To Babylon
7. Television Lullaby
8. No Disguise
9. Going Home
10. Higher
11. Your Life
12. Of Fools & Liars
13. Wasteland
14. End Of The Road Slight Return
Formazione:
Andy Susemihl – all
Contatti:
The album will be available exclusively through the online shop: www.andysusemihl.com
Facebook: https://www.facebook.com/andysusemihl.band
Super uscita per il produttivissimo chitarrista tedesco Andy Susemihl, artista poliedrico e dalla grandissima attività live, fatto che negli anni gli ha consentito di ottenere uno status riconosciuto ad alto livello.
Partenza riservata alla turbolenta “The Freakshow”, ritmicamente importante, dal ritornello che subito resta impresso, globalmente una buonissima canzone. “King For A Day” risulta essere molto conturbante, sensuale, suadente, grazie alla presenza della chitarra acustica nella trama ritmica e di fraseggi molto azzeccati, così come la successiva “End Of The Road”, molto intensa e calda, a tratti addirittura struggente, a comporre una coppia di brani molto interiore. Con “Breaking The Silence” torniamo a galoppare: la struttura ritmica sale di livello, con un groove non pesantissimo ma gradevolissimo, sempre intervallato dai noti fraseggi e da parti solistiche sempre ben inserite. Come dice il titolo, “Summertime Blues” è un bluesettone d’altri tempi, pienamente centrato e aderente al genere: nulla da aggiungere. “En Route To Babylon” si sposta sull’hard rock più convinto, sia per la struttura che per il sound caldo e avvolgente, così come la successiva “Television Lullaby”, leggermente scarica di intenzione e non propriamente accattivante. Torniamo su orizzonti più blues con “No Disguise”, un buonissimo brano che rientra nella confort zone di Susemihil. L’immancabile lentone ci travolge e ci avvolge: “Going Home” non tradisce e aderisce perfettamente alla miriade di brani del genere “ballad”. Con “Higher” ci prendiamo una pausa rilassante, con un pezzo tranquillo e solare, che ci porta su orizzonti più rilassati e luminosi, senza mai tralasciare le eccellenti parti di chitarra solista che questo disco ci offre. “Your Life” risulta molto intensa, in piena tradizione anni ‘80, gradevole ma complessivamente non così originale, come la successiva “Of Fools & Liars”, non particolarmente accattivante e dal sapore di già sentito. Saliamo un po’ di tono con la granitica “Wasteland”, tosta e compatta, dalla base ritmica quadrata e monolitica, molto interessante e piacevole all’ascolto. Concludiamo questo disco (ben 14 tracce!) con “End Of The Road Slight Return”, un brano strumentale molto intenso, che mette in mostra ancora una volta le indiscutibili doti di Andy Susemihl, che, come spesso ha fatto nella sua lunga carriera, ci consegna un lavoro ben eseguito e ben pensato, dal sapore nostalgico.
Per gli amanti dell’hard rock con chitarre intense e presenti, un album da sentire e risentire.
© 2025, Alberto Rozza. All rights reserved.
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