Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.
effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!
22 Ottobre 2024 Comment Denis Abello
genere: Melodic rock
anno: 2024
etichetta: Indipendente
Tracklist:
01. Dancing In A Lie
02. Blinding Fire
03. Light In The Morning
04. Kiss Me
05. Paradise
06. Good Spirit
07. Rock 'n' Roll Train
08. No Way Back
09. Together
10. Summer Night
11. When We Were Young
12. Dawn
Formazione:
Michal Koláček (voce)
Jiří Doležel (chitarra e tastiere)
Petr Kolář (basso)
Ivo Zvejška (batteria)
I Moonpark, band originaria della Repubblica Ceca, sono nati come tante altre realtà dalla comune passione per il melodic rock / hard rock di alcuni musicisti che, sin dagli esordi, hanno saputo combinare influenze classiche e contemporanee. Fondati nei primi anni 2000 da Jiri Doležel (chitarrista) e Michal Koláček (cantante), i Moonpark hanno iniziato a farsi strada nel panorama europeo grazie a un sound che mescola melodie accattivanti e riff emozionanti nel più classico stile del melodic rock di matrice Europea.
“Good Spirit” è infatti un album che mescola rock melodico e hard rock, supportato da una produzione precisa e pulita. Il disco è stato curato dal produttore americano Derek Saxenmeyer che gli ha donato una qualità sonora pulita e ben bilanciata.
Le canzoni variano dalle più energiche, come “Dancing In A Lie” e “Blinding Fire”, a quelle più malinconiche e riflessive, come “Light In The Morning” e “When We Were Young”. La title track “Good Spirit” è probabilmente il cuore del disco, con la sua combinazione di melodie accattivanti e una forte energia.
Uno degli elementi di spicco dell’album è il lavoro di chitarra di Jiri Doležel, che spazia tra riff potenti e ritmi più delicati. Nei brani più veloci, come “Rock ‘n’ Roll Train”, la sua chitarra impone un ritmo trascinante, mentre in tracce più emozionali, come “Kiss Me” e “When We Were Young”, emergono arpeggi delicati e assoli melodici. La sua abilità nel bilanciare tecnica e sentimento contribuisce a dare coerenza al progetto.
La voce di Michal Koláček, sebbene solida, in alcuni brani risulta un po’ monotona e priva di quella carica emotiva che ci si aspetterebbe da alcune delle tracce più intense. Cito ad esempio “No Way Back”, dove la sua interpretazione risulta piuttosto statica. Questo porta a rendere alcuni momenti di questo Good Spirit meno coinvolgenti di quello che potrebbero essere.
In definitiva comunque “Good Spirit” si distingue come un album ben prodotto e coeso, capace di soddisfare gli appassionati di rock melodico unito ad una spruzzata di vigoroso hard rock. Band e album interessanti, come si direbbe… Buona la prima aspettando il colpaccio con il prossimo giro.
© 2024, Denis Abello. All rights reserved.
Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli