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Recensione

87/100

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Black Country Communion – V – Recensione

18 Giugno 2024 1 Commento Alberto Rozza

genere: Hard Rock
anno: 2024
etichetta: Mascott

Tracklist:

1. Enlighten
2. Stay Free
3. Red Sun
4. Restless
5. Letting Go
6. Skyway
7. You’re Not Alone
8. Love And Faith
9. Too Far Gone
10. The Open Road

Formazione:

Glenn Hughes - Vocals, Bass
Joe Bonamassa - Guitars
Derek Sherinian - Keyboards
Jason Bonham - Drums

 

Attesissima uscita per i Black Country Communion, supergruppo formato da quattro titani dell’hard rock del calibro di Glenn Hughes, Joe Bonamassa, Derek Sherinian e Jason Bonham, al loro quinto album di studio.

La traccia iniziale “Enlighten” è carica e poderosa, spacca subito il ghiaccio con l’ascoltatore, mettendo subito in mostra un’estrema sintonia e una capacità esecutiva indiscutibile. “Stay Free” è un pezzone gagliardo e divertente, piacevolissimo all’ascolto, dalle trame interessantissime. Raggianti e superbi, i BCC ci regalano “Red Sun”, grande brano, tosto, quadrato, dalla pasta musicale densissima e dai suoni molto coinvolgenti. “Restless” è un tripudio di Bonamassa: dall’inizio alla fine il buon vecchio Joe trasuda blues d’eccezione, senza risparmiarsi, e va a comporre un piccolo grande capolavoro. Si torna a macinare hard rock sulle note di “Letting Go”, non particolarmente originale, ma dal grandissimo impatto emozionale. “Skyway” fa risaltare la perfetta unione delle varie componenti strumentali, sempre ben dosate ed equilibrate, così come la tirata “You’re Not Alone”, micidiale nella cadenza e dalla dinamica possente. “Love And Faith” ci rimanda alla memoria tutta la storia dell’hard rock, con richiami ai Deep Purple ed epigoni. Complessivamente “V” è un disco che dà la carica, fatto ribadito dalla scanzonata e ritmata “Too Far Gone”, fresca e frizzante. Ultimo atto riservato a “The Open Road”, bluesettone senza grandi pretese ma dalla magnifica resa, che mette la parola fine ad un lavoro dall’esecuzione perfetta, ispirato sia in fase musicale che testuale, spontaneo, caldo e arioso: un ottimo ascolto in vista dell’estate!

© 2024, Alberto Rozza. All rights reserved.

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