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18 Giugno 2024 2 Commenti Paolo Paganini
genere: Aor
anno: 2024
etichetta: Pride & Joy
Tracklist:
1. Are You Ready
2. Under The Gun
3. Heaven Tonight
4. Big Time
5. Ride The Storm
6. Dreaming
7. Dangerous
8. Hold On
9. Count To Ten
10. You’re Gone
Formazione:
Jonas Erixon – Voce e chitarre
Fredrik Ekberg - Basso,
Glenn Ljungkvist - Tastiere
Jesper Persson – Batteria
Contatti:
Ridendo e scherzando questi quattro “ragazzi” sono in giro a fare musica dalla fine dei gloriosi anni ottanta quando probabilmente la loro grande occasione fuggì via e di loro si persero le tracce fino al 2006 allorché i membri della band decisero di darsi una seconda possibilità producendo nuovo materiale che fini nell’album World Of Anger. Da quel momento in poi però gli svedesi non si sono più fermati dando alle stampe nell’ordine Free Falling (2013), Unforgiven To Be Forgiven (2018), Butterfly (2022) fino a giungere ai gironi nostri con il presente Heaven Tonight. Ascoltando la loro nuova proposta le band di riferimento che vengono immediatamente in mente sono Whitesnake e Van Halen. Se a queste nobili influenze unite un’innata capacità di proporre melodie estremamente accattivanti ed una tecnica compositiva di prim’ordine capirete che ci troviamo davanti ad un disco di tutto rispetto. La traccia che apre il cd mescola sapientemente chitarre e ritmiche della band di David Lee Roth con i Mr. Big degli esordi. Si procede con le Whitesnakiane Under The Gun e Heaven Tonight che pur rimanendo palesemente legate al sound di Coverdale & Co. riescono nell’intento di non farci mai pensare ad una mera operazione di copia/incolla anzi il tocco personale dei quattro musicisti e la professionalità del prodotto fanno si che il tutto risulti estremamente godibile. Sia chiaro, dal sound degli anni ’80 non si scappa e l’immancabile ballata Ride The Storm ne è la prova ma il livello di brani si mantiene sorprendentemente sempre piuttosto alto senza praticamente mai avere la sensazione che una traccia sia stata inserita tanto per fare numero.
IN CONCLUSIONE: Potremmo ovviamente e facilmente concludere dicendo che gli Alicate sono arrivati fuori tempo massimo che la loro proposta è fuori moda che certi generi non tirano più ma poi in fondo… chi se ne frega! A noi piace questa musica e dovremmo tutti toglierci il cappello ed applaudire formazioni così coraggiose, professionali ed appassionate. Grandi Alicate!
© 2024, Paolo Paganini. All rights reserved.
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