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26 Maggio 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
All’età di 78 anni è deceduto Doug Ingle, cantante, organista e compositore principale dei seminali rockers americani Iron Butterfly.
La morte del vocalist è stata confermata da suo figlio, Doug Ingle Jr., tramite i social media: “È con il cuore pesante e con grande tristezza che devo annunciare la scomparsa di mio padre Doug Ingle. Papà è deceduto pacificamente Venerdì sera 24 Maggio alla presenza della famiglia. Grazie papà per essere stato un padre, un insegnante e un amico. Cari ricordi amorevoli che porterò con me per il resto dei miei giorni andando avanti in questo viaggio della vita. Ti voglio bene papà”.
Ingle era nato ad Omaha, nel Nebraska, ma si era trasferito a San Diego in tenera età. Suo padre, Lloyd, era un organista di chiesa, esponendo così la futura rockstar alla musica fin da piccolo.
Doug aveva co-fondato gli Iron Butterfly nel 1966, iniziando proprio a San Diego prima di trasferirsi a Los Angeles un anno dopo. Il gruppo rock psichedelico pubblicò l’album di debutto, Heavy, nel Gennaio 1968; sei mesi dopo sarebbero diventati famosi grazie al loro secondo LP.
Pubblicato nel Giugno 1968, In-A-Gadda-Da-Vida divenne un trionfo multi-platino, rimanendo per 81 settimane nella Top 10 degli Stati Uniti. Il disco è ricordato soprattutto per la sua title track (scritta da Ingle), un’esplosione tentacolare di rock psichedelico, che originariamente durava più di 17 minuti. La versione radiofonica della canzone, ridotta a soli 3 minuti, divenne una hit da Top 40 e rimane uno dei brani più influenti della sua epoca. Nei decenni trascorsi dalla sua uscita, In-A-Gadda-Da-Vida è stata coverizzata da tutti, dagli Slayer fino…ai Simpsons.
Gli Iron Butterfly si ritrovarono presto in tournée con alcuni dei più grandi artisti degli anni Sessanta, tra cui The Doors, Cream, The Who, Buffalo Springfield e Janis Joplin, e furono anche ingaggiati per suonare al leggendario festival di Woodstock nel 1969, ma finirono per rimanere bloccati all’aeroporto LaGuardia di New York.
Gli Iron Butterfly pubblicarono altri due album in studio durante il mandato di Ingle, Ball del 1969 e poi Metamorphosis, ma – anche successivamente – non furono mai più in grado di eguagliare il successo commerciale di In-A-Gadda-Da-Vida o della sua title track.
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