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01 Marzo 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Una delle prime formazioni heavy rock cristiane in assoluto sono stati i Whitecross, con sede nell’Illinois. La band iniziò nei primi anni Ottanta, facendo Tournée stabilmente dal 1988 al 1994 con una media di 150 spettacoli all’anno. I Dove Awards hanno riconosciuto il gruppo ben tre volte: due per il Metal Album Of The Year e una per l’Hard Music Recorded Song Of The Year. Nel complesso, i Whitecross hanno contribuito a forgiare lo stile oggi ampiamente conosciuto come White Metal.
Ora la band – il cantante Dave Roberts, il chitarrista Rex Carroll, il bassista Benny Ramos ed il batterista Michael Feighan – torna con un nuovo album, Fear No Evil, prodotto da Carroll, in uscita il prossimo 22 Marzo tramite Dark Star Records; già disponibile il singolo e clip Man In The Mirror.
“Fear No Evil è il primo studio album di cui Rex ha avuto il totale controllo artistico dall’inizio alla fine, inclusa la scrittura, la registrazione, il mixaggio, il mastering e la pubblicazione”, spiega la produttrice esecutiva Susan Smith. “Ogni disco precedente contiene almeno una canzone che Rex avrebbe fatto diversamente. Lui non ha mai rinunciato al diritto di includere un assolo di chitarra e trova una sfida personale eguagliare il successo di Nagasake. Questo album è cresciuto con l’influenza di Dave Roberts e, pur mantenendo il cuore e l’anima heavy rock & roll originale della prima uscita, aggiunge un cenno sfumato alle band classiche degli anni Sessanta e Settanta”.
Per quanto riguarda i brani più importanti, i quattro i membri hanno le loro selezioni particolari, ma sembrano essere tutti d’accordo sulla power ballad orchestrale Wishing Well, che richiama addirittura The Beatles e The Moody Blues, mentre l’acustica Blind Man ha un’atmosfera più alla Led Zeppelin. “Naturalmente poi ci sono i brani rock nella tradizione dei Whitecross”, racconta il batterista Michael Feighan. “Uno di questi ad esempio è la title track, che ha debuttato in un demo di tre canzoni in cui Rex e Dave si sono fatti un’idea del progetto. Insomma, questo lavoro è molto vario, con canzoni che hanno un tocco rock moderno, ma che mantegono comunque quel Whitecross sound che i fan conoscono e amano”.
Anche Rex Carroll ha condiviso i suoi pensieri: “Io seguo la musa nella mia testa. Sento nuovi suoni alla radio, ma le canzoni sono sempre le stesse. E con questo intendo che ci sono nuove band che compaiono alla radio con suoni buoni e freschi, ma sono gli stessi tre accordi e gli stessi testi del ragazzo che incontra la ragazza. Il sound moderno e le attuali tecniche di produzione sono fantastici e ne abbiamo tratto il massimo vantaggio nel nostro nuovo album. Da un punto di vista tecnico, credo che Fear No Evil sia il miglior disco con cui abbia mai avuto a che fare. Amo tutte le tracce, dove io mi spingo ancora con la chitarra, e amo l’esplosione sonora di Anthony Focx, amo i fan, amo la mia band, amo tutto questo…”.
TRACKLIST
“The Way We Rock”
“Lion Of Judah”
“Jackhammer”
“Man In The Mirror”
“Blind Man”
“Fear No Evil”
“29,000”
“Saints Of Hollywood”
“Vendetta”
“Wishing Well”
“Further On”
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