LOGIN UTENTE

Ricordami

Registrati a MelodicRock.it

Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.

effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!

Recensione

65/100

Video

Pubblicità

Skagarack – Heart And Soul – Recensione

29 Agosto 2023 4 Commenti Yuri Picasso

genere: AOR
anno: 2023
etichetta: Thunderstruck Records

Tracklist:

01. Give It
02. Peace Of Mind (To Have A Good Time)
03. A Cool Damn Car
04. Heart And Soul
05. Talkin' Bout Jesus
06. Changing
07. Cool To Be Old School
08. Be With You Forever
09. Where Have You Been
10. Ain't Got Nothing To Lose
11. So Right
12. Anymore

Formazione:

Torben Schmidt (Vocals, Bass, Keyboards); Jan Petersen (Guitars)

Ospiti:

Dennis Pedersen, Lars Daugaard, and Mattias IA Eklundh

 

Ritorno in sordina ma dal sapore affascinante quello del moniker Skagarack, band danese capace di unire AOR e Melodic Rock maturato nel secondo lustro degli anni 80 e di fornire lavori di assoluto valore, sfiorati dal successo europeo (ebbero ottimi riscontri di vendita tra Scandinavia e Germania ai tempi).
Della line-up storica (autrice dei primi 3 lavori in studio ) ritroviamo il cantante, chitarrista e leader Torben Schmidt (nel qui presente ‘Heart and Soul’ dietro a tastiere e basso) e il chitarrista Jan Petersen. Dei primi del mese corrente la notizia della morte del bassista originario Morten Munch, a cui possiamo immaginare sia stata dedicata l’uscita discografica. Interessante vedere in ruolo di guest Mattias IA Eklundh.
Un lavoro privo degli spunti geniali che valorizzarono a must have le precedenti uscite, ma dotato ad ogni modo di una credibilità artistica e della consueta maturità scaturita dal processo di songwriting e produzione avvenuti nello studio casalingo di Torben.
Come sottolineato dallo stesso vocalist, le canzoni qui presenti sono nate negli ultimi 3 anni, senza alcun obiettivo o pressione di sorta, dalla vicinanza di residenza col chitarrista Jan Petersen.
Le tastiere luccicanti e sfarzose trademark della band vengono tralasciate, quasi abbandonate, in favore di hammond e chitarre massicce, sempre protagoniste, accompagnate dal timbro immutato di Torben Schmidt, incapace ad ogni modo di raggiungere le estensioni di 35 anni fa.
Sul singolo “Give It” possiamo ritrovare squarci del sound degli anni che furono in una sorta di autocitazione artistica, dal ritornello ripetuto.
Tra i pezzi più convincenti del lotto quelli dai toni più drammatici come “Be With You Forever”, dalle venature blues e dal sapore malinconico e “Where have You Been”, assestata tra linee vocali afflitte e parti di slide guitars dominanti. Alle cui possiamo avvicinare la conclusiva “Anymore” per sound proposto.
Tra le restanti, “Changing”, dotata di un bel tiro, e La quadrata e diretta title track lasciano spazio alla melodia nei refrain ariosi.

Un come back accolto dal sottoscritto con affetto, senza aspettative di rivalsa o del disco della vita.
In due aggettivi, fruibile e apprezzabile.

© 2023, Yuri Picasso. All rights reserved.

Print Friendly, PDF & Email

Ultime Recensioni

Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli

4
0
Would love your thoughts, please comment.x