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Recensione

87/100

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Pendragon – North Star (Ep) – Recensione

03 Luglio 2023 13 Commenti Samuele Mannini

genere: Prog. Rock
anno: 2023
etichetta: Pedragon Toff Records

Tracklist:

North Star
I)A Boy and His Dog
II)As Dead As a Dodo
III)Phoenician Skies

Fall Away

Formazione:

Nick Barrett - guitar, vocals
Peter Gee - bass
Jan-Vincent Velazco – Drums, Percussion
Clive Nolan – Keyboards

Ospiti:

Johanna Stroud – Backing Vocals, Violin
John Barnfield – Main Keyboards (track 3)

 

Per me nuovo materiale dei Pendragon è sempre un evento da celebrare, anche se qui, con soli 24 minuti di musica resta l’appetito. Comunque, taglio subito la testa al toro, le canzoni sono bellissime.

Dopo Love Over Fear del 2020 (Recensione Qui), dove si notava un recupero delle vecchie sonorità, in questo North Star si continua su quel solco, anche se naturalmente, come ormai tradizione della band, si nota una certa evoluzione ed ampliamento degli orizzonti sonori. In questi due brani (di cui uno è una suite in tre capitoli) si notano infatti forti riferimenti folk ed il tutto è pervaso da atmosfere bucoliche ed oniriche. Innegabilmente, quando ci sono da pennellare scenari eterei e pastorali (già a partire dalla copertina), i Pendragon sono dei maestri assoluti e riescono sempre a coinvolgere la più intima dimensione dell’anima fatta di sogni e poesie. Ecco appunto quello che accade nei tre capitoli che compongono la Suite North Star, 18 minuti di puro viaggio in musica, a cui segue la terapeutica ballata quasi totalmente acustica Fall Away, arricchita nel finale da un tappeto di synth che disegna scenari intangibili dove la mente vola cullata dalle note. Non so se questa direzione artistica, meno propensa al rock magari, proseguirà in futuro oppure resterà confinata a questo Ep, ma l’ascolto mi lascia totalmente appagato ed anzi, con una irrefrenabile sensazione di volerne di più, che è sicuramente segno di qualità assoluta.

Insomma, magari non consiglierei di scoprire la band proprio con questo disco, perché seppur pieno di pregi, mostra soltanto una piccola parte delle innumerevoli sfaccettature artistiche del gruppo, ma per un fan della band metterci le mani sopra è un obbligo morale e mentre i miei neuroni viaggiano lieti nell’ etereo mondo dei Pendragon, ho già l’acquolina in bocca pensando ad un nuovo full lenght…

© 2023, Samuele Mannini. All rights reserved.

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