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05 Luglio 2023 1 Commento Alberto Rozza
genere: AOR/Hard Rock
anno: 2023
etichetta: Sound Pollution
Tracklist:
1. Asteroids
2. Beautiful Life
3. Mood Elevator
4. War Child
5. Keeping Time
6. Big Yellow Taxi
7. Kiss Of Life
8. Letters Without Signatures
9. Higher Than High
10. Magic Wand
11. Try My Love
12. Tipping Point
Formazione:
Mats Karlsson – Guitar, Bass, Vocals
Ospiti:
Ferdy Doernberg - Hammond
Björn Englen, Lars Ericcson - Bass
Björn Höglund - Drums
Hanna Einebrant, Mike Klemmé - Vocals
Ulf Karlsson - Keyboards
Peter Hermansson, Robert Hellström, Göran Nyström - Backing Vocals
Contatti:
Facebook: https://www.facebook.com/mk200v
Chicca estiva per il chitarrista svedese Mats Karlsson, figura storica dell’hard rock europeo con una lunga militanza nei 220 Volt, che propone un nuovo lavoro ricco di collaborazioni e un sano rock d’altri tempi.
Dopo l’intro “Asteroids”, parte senza troppi complimenti “Beautiful Life”, tagliente e ritmata, dal sound gagliardo e canonico, che apre positivamente e in modo gioioso questo disco. Passiamo alla title track “Mood Elevator”, scanzonata e ritmicamente coinvolgente, dal ritornello che resta in mente, globalmente un brano ben strutturato e ben riuscito. “War Child” risulta maggiormente contemplativo e caldo, un simil lento molto sentito e introspettivo, piacevole nella sua interezza. Torniamo a ballare sulle note di “Keeping Time”, veramente rockeggiante e travolgente, semplice e diretta, chitarristicamente interessante. Arriviamo alla cover di “Big Yellow Taxi” di Joni Mitchell, inconsueta e ben riuscita in questa versione elettrica. “Kiss Of Life” è un classico pezzone hard rock, rétro, ben eseguito, dalla trama intrigante e dal solo melodico e piacevole, così come la successiva “Letters Without Signatures”, corposa e cadenzata, dal sapore molto anni ‘80. “Higher Than High” presenta una trama strumentale molto ben cesellata, a partire dai suoni ottimamente scelti, sino alla ritmica piacevole e coinvolgente. Sonorità spaziali aprono “Magic Wand”, travolgente e potente, canonico nella tessitura e gradevole all’ascolto. “Try My Love” rilassa l’atmosfera e ci porta su nuovi orizzonti, facendoci immaginare i classici paesaggi da “road trip”. Chiudiamo questo viaggio in compagnia di Mats Karlsson con “Tripping Point”, oscura e misteriosa, che ci consegna infine un lavoro decisamente interessante, a tratti con spunti originali, eseguito con la giusta convinzione e la giusta maturità tecnica: ascolto dell’estate assicurato!
© 2023, Alberto Rozza. All rights reserved.
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