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Recensione

98/100

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Michael Thompson Band – The Love Goes On – Recensione

07 Maggio 2023 11 Commenti Iacopo Mezzano

genere: AOR / Westcoast
anno: 2023
etichetta: Frontiers Music

Tracklist:

01. The Love Goes On
02. Whispers And Dreams
03. War Of The Hearts
04. In Your Arms
05. All Of It
06. Just What It Takes
07. My Forever June
08. Higher
09. Out Of Nowhere
10. What Keeps You Alive
11. A Picture Of You
12. Wheelchair (Bonus Track)

Formazione:

Moon Calhoun – voce
Michael Thompson – chitarre
Tom Croucier – basso
Annas Allaf – batteria

Contatti:

https://www.facebook.com/MichaelThompsonBand/

 

Come se fosse fuoriuscito da una capsula del tempo nascosta sotto terra dalla fine degli anni ’80 ad oggi, The Love Goes On riporta la Michael Thompson Band direttamente a quel glorioso 1989 che la aveva vista pubblicare How Long, nientemeno che uno dei più bei album della storia del genere AOR.

Complice certamente il ritorno in formazione del cantante originale Moon Calhoun, il clima di questo disco appare infatti incredibilmente inalterato rispetto a quello del lontano debutto, e la lacrimuccia che righerà il nostro viso sarà figlia di una gioia pura, frutto di nostalgie ormai date per sepolte, che cresceranno libere nota dopo nota, canzone dopo canzone di questa spettacolare release.

Scusate il mio trionfalismo immediato, apparentemente eccessivo, ma la bellezza di quest’opera è un fatto reale e difficilmente opinabile. Ascoltate il conubio perfetto tra l’ugola magnifica e intatta di Calhoun e il già confermato genio compositivo e tecnico musicale di Michael Thompson (uniti al fondamentale apporto dato dal tocco del bassista Tom Croucier e dal battito sulle pelli precisissimo e di gran groove di Annas Aliaf) e ditemi davvero che questo non suona come quanto di meglio abbiamo ascoltato negli ultimi anni di produzioni AOR. Fatelo!
E i suoni in studio, di livello altissimo per dinamismo e temperatura di ascolto, come non possono anch’essi contribuire a rendere questo album una vetta e mai una radura?! E la tracklist?! Eccellente, che non presenta neppure la virgola di una canzone riempitiva nonostante l’azzardo di voler figurare quell’ora complessiva di durata che potrebbe sembrare (ma non è affatto!) decisamente abbondante.. E allora dai, diciamolo liberamente: The Love Goes On è un C-A-P-O-L-A-V-O-R-O, fatto e finito. Punto.

Analizzando i brani, la title track (che abbiamo già tutti avuto modo di ascoltare e ammirare come primo singolo del disco) si mostra come il perfetto biglietto da visita per questo viaggio musicale. La leggerezza musicale di Whispers And Dreams, canzone semplice, poco frivola, essenziale nello stile e nei suoni, ma di un westcoast raffinato e bellissimo, risulta buona come un vino di annata, e l’arpeggio iniziale di War Of The Hearts, con le sue trame, la sua atmosfera avvolgente e il suo stile da vendere, rendono questa canzone un’altra hit dell’album, al pari della ballad In Your Arms, che punta decisa i riflettori su Calhoun e sulla sua capacità di trasmettere sentimento con il tono della sua voce.

Emerge poi deciso il riffing e il tocco unico della chitarra di Thompson in All Of It, traccia di cui si apprezza il ritornello subito orecchiabile, e in Just What It Takes, canzone allegra, vivace e dinamica, a cui segue una nuova ballad a titolo My Forever June, perfettamente arrangiata, delicata ed emozionante come un sole che tramonta alla sera. Rapiscono subito in Higher i suoi riuscitissimi intrecci tra voce e chitarra, il suo groove e il suo bel ritmo cadenzato, mentre in Out Of Nowhere si apprezza uno stile compositivo più moderno, con più effetti, che ricorda certi tratti delle ultime produzioni dei Mike + The Mechanics.

Sul finale, ecco il frizzante westcoast di What Keeps You Alive e il commiato a titolo A Picture Of You, traccia che esordisce delicata, soffice e romantica per poi trasformarsi in un pezzo maschio, deciso e dal piglio decisamente rock, tra saliscendi di energie che la rendono sempre avvincente ed unica. Presente nel pacchetto anche una bonus track, Wheelchair, dal ritornello arioso e sognante, ultimo sigillo di un album da discografia, da collezione, da consumare con gli ascolti. Una perla targata 2023, ma con radici solide negli ’80s!

© 2023, Iacopo Mezzano. All rights reserved.

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