Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.
effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!
21 Marzo 2023 6 Commenti Denis Abello
genere: Soft Rock / Melodic Rock
anno: 2023
etichetta: Indipendente
Tracklist:
1 Stop this world
2 Until it’s over
3 Where do we go from here
4 Nothing to say
5 Say a prayer
6 If only for one night
7 New life
8 Dressed for success
9 Everything is gone
10 Take it easy
Formazione:
Jesús Espín - voce e cori
Iván González - chitarra
Ci sono coppie che funzionano. Nella vita, al cinema e anche nella musica. Se si parla di Melodic Rock il duo spagnolo Jesús Espín (voce) e Iván González (chitarra) sicuramente è una garanzia ed una di quelle coppie che insieme sembra non sbagliare un colpo.
Conosciuti principalmente per la militanza nella bella melodic rock band 91 Suite (qui la recensione del loro ultimo lavoro) i nostri portano anche avanti un progetto parallelo a nome Secret in cui si permettono qualche sperimentazione in più. Senza quindi snaturare il loro “sound madre” con radici che affondano nel melodic rock, con i Secret, Jesús ed Iván innestano varie influenze che vanno dal pop al country confezionando un album vario che se proprio vogliamo delimitare in uno stile potremo definire “soft rock”.
Jon Bon Jovi nella sua veste solista, Richard Marx, qualcosa di Brian Adams e dello splendido progetto country rock Darkhorse di Paul Laine. Questo è tutto quello che possiamo trovare nei 10 brani che compongono questo bel lavoro a firma Secret!
La voce di Jesús Espín, che si avvicina per intonazione e stile al Jon Bon Jovi solista e di These Days, è un bel biglietto da vista che introduce l’album sulle note dal tratto country rock di Stop This World, impreziosita dalla collaborazione con Carolina Reymundo.
Classico melodic rock spaccacuori radiofonico per la successiva Until it’s over. Ritornello ultra catchy da cantare a squarciagola. Tre pezzi, tre centri, infatti anche il pop/rock della successiva Where do we go from here non sbaglia il colpo.
Nothing to say, impreziosito da un bel video, è un piccolo gioiellino confezionato con cura. Say a Prayer è la ballatona stile rock country del lotto, emozionante e con una prova dei due portabandiera del progetto veramente di alto livello.
Si gioca in casa per un pezzo alla 91 Suite con la successiva If only for one night mentre New life è forse il pezzo dal taglio più moderno del lotto. Carina la cover di Dressed for success, anche se l’originale resta irraggiungibile. Comunque un bell’omaggio alla memoria di Marie Fredriksson.
Classe da vendere sul lento Everything is gone mentre si chiude sulle note scanzonate di Take it Easy.
Viene da chiedersi come mai una voce come quella di Jesús Espín non sia poi così conosciuta! Splendida a dir poco. A questo aggiungiamo il “tocco” (che pochi chitarristi possono vantare) nelle mani di Iván González e soprattutto 10 pezzi curati, vari e di facile ascolto che meriterebbero di portare questo Stop This World a svettare nelle classifiche che contano.
Un titolo da tenere a mente nelle top 10 di fine anno e un sicuro acquisto per chi ama il rock più easy!
© 2023, Denis Abello. All rights reserved.
Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli