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31 Gennaio 2023 2 Commenti Alberto Rozza
genere: Melodic Rock
anno: 2023
etichetta: Frontiers
Tracklist:
1. One World
2. Unity
3. Fire In My Eyes
4. Peace Of Mind
5. Laughing In The Rain
6. Believe
7. Out Of Time
8. Kings Of The Radio
9. When We Were Young
10. Time For A Miracle
11. The Road Goes On
Formazione:
Tobias Jonsson - Vocals
Magnus Berglund - Guitars
Kaspar Dahlqvist - Keyboards
Gert Daun - Bass
Richard Tonyson - Drums
Contatti:
Facebook: https://www.facebook.com/arcticrainband/
In uscita il secondo album degli svedesi Arctic Rain, supergruppo nato dalle menti di Pete Alpenborg (ormai ex membro), Magnus Berglund e Tobias Jonsson, che propongono un elegante rock melodico.
Subito il lavoro sembra essere ispirato, sulle note della distensiva e potente “One World”, tradizionale nelle sonorità, ma di grandissimo impatto emotivo, al giusto livello di intensità per una opening. A seguire troviamo la title track “Unity”, brillante e martellante, complessivamente un brano ben riuscito. “Fire In My Eyes” è un classico pezzo dalla ritmica hard rock tagliente e super articolata, godibilissimo, dalle vette vocali importanti. Continuiamo su grandi livelli con “Peace Of Mind”, oscura e poderosa, ennesimo esempio di grandissima tecnica al servizio delle chitarre, come d’altronde tutti i soli presenti nel lavoro. Si prosegue sulla stessa onda dei precedenti brani con la suadente “Laughing In The Rain”, compatta e ispirata, mentre “Believe”, pur mantenendo le stesse inclinazioni, si presenta come un ottimo lento, immancabile per un album di rock melodico. “Out Of Time” riparte alla grande, piacevole e convinta, seppur con qualcosa di poco originale nel complesso. Sempre grande tecnica e convinzione per “Kings Of The Radio”, molto articolata e fuori dal coro, una ventata di originalità. Passiamo a “When We Were Young”, nostalgico e maestoso, in pieno stile AOR. “Time For A Miracle” è un pezzo blando e dal grande apporto emotivo, strumentalmente complesso soprattutto nella parte solista. Ultima traccia riservata a “The Road Goes On”, ottima chiusura per un buonissimo lavoro, arrangiato in maniera sopraffina: nel complesso, possiamo sicuramente affermare che la missione è compiuta.
© 2023, Alberto Rozza. All rights reserved.
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