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Recensione

55/100

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Tommy DeCarlo – Dancing In The Moonlight – Recensione

06 Dicembre 2022 Comment Vittorio Mortara

genere: Aor
anno: 2022
etichetta: Frontiers

Tracklist:

1. Dancing In The Moonlight
2. Change Our Fate
3. Beyond Forever
4. Life Is Just A Game
5. No Surrender
6. The Game Is On
7. The Road Will Lead To You
8. In The Hands Of Fate
9. Find The Love
10. Home To You
11. Spread Your Wings And Fly
12. You And Me

Formazione:

Tommy DeCarlo: voce
David Julian: chitarra
Martin Jepsen Andersen: chitarra
Alessandro Del Vecchio: basso e tastiere
Nicholas Papapicco: batteria

Ospiti:

August Zadra: chitarra su “Dancing in the moonlight”

 

Il gruppo del cuore del newyorkese Tommy DeCarlo, fin da quando era adolescente, erano i Boston. Tanto che, qundo Brad Delp morì nel 2007, scrisse una canzone per onorarne la memoria. E fu così che Tom Scholz lo notò e gli propose di sostituire il defunto vocalist per una serie di tours e per la registrazione delle parti vocali di “Life, love & hope” del 2013. Un sogno realizzato, insomma. Ed un sogno che, in un certo senso, si è protratto nel 2020, quando, insieme al figlio Tommy (la fantasia non è la dote principale del nostro…) ha pubblicato per Frontiers l’album “Lighting strikes twice” a nome DeCarlo. Il lavoro in questione, infatti, propone una manciata di buone canzoni assolutamente in linea con il Boston sound. E, purtroppo, la cosa si ripete anche sul presente “Dancing in the moonlight”… Dico purtroppo perché il nuovo album non riesce proprio a lasciare il segno. E’ ben cantato e ben suonato, ma l’ascoltatore difficilmente prova l’impulso di risentirlo subito da capo.

Lascio la disamina track by track ai lettori e mi limito a segnalare la piacevole title track con Zadra alla chitarra, le semi lente “Beyond forever” e “No surrender”, ma anche il lento vero e proprio, “In the hands of fate”, anche se un po’ stucchevoli. Tutte le altre canzoni, dispiace dirlo, sono piuttosto noiose, troppo simili le une alle altre e troppo fedeli al sound del gruppo madre.
Credo che ques’album per Tommy sia stata una occasione persa di sviluppare gli spunti più originali del precedente anziché perdersi nell’ennesima celebrazione della band dell’astronave. For fans only.

© 2022, Vittorio Mortara. All rights reserved.

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