Steve Vai: annunciato il rock album Vai/Gash; online il primo singolo

Steve Vai: annunciato il rock album Vai/Gash; online il primo singolo

12 Novembre 2022 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Steve Vai (image credit Larry DiMarzio) e Favored Nations/Mascot Label Group hanno annunciato l’uscita di Vai/Gash in digitale e in CD per il 27 Gennaio, con il vinile previsto per il 24 Febbraio; già online il primo singolo/video In The Wind.

“In The Wind è stata la prima traccia registrata per questo disco”, spiega il chitarrista. “Cattura lo spirito della libertà sulla strada aperta che abbiamo provato mentre guidavamo le nostre Harley nei raduni di bikers e nei viaggi sulla strada interstatale. La traccia ha l’euforia di avere quel tipo di potenza sotto di te mentre baci il vento”.

E prosegue: “Questo disco è stato scritto e registrato in una sorta di flusso di coscienza nel 1991 entro forse un periodo di due settimane come risposta al mio desiderio di avere un particolare tipo di musica da ascoltare quando guidavo la mia Harley coi miei amici. Ricorda un certo tipo di musica rock che mi piaceva da adolescente negli anni Settanta. Queste registrazioni sono rimaste sullo scaffale per oltre 30 anni e vengono pubblicate ora nel 2023. Ecco la storia…”.

Alcune note di copertina dell’album offrono dettagli sul cantante Gash e sul suo profondo legame con Vai, che riflette: “Intorno al 1990, fui sopraffatto dal desiderio di incidere quello che pensavo sarebbe stato un tipo di disco rock diretto, che conteneva il tipo di musica che avrei voluto ascoltare quando ero quell’adolescente nascosto nella cultura del motociclista. E poi incontrai Johnny Gash Sombrotto”.

John nacque nel Queens, New York, e da giovane era un appassionato di moto. Nel 1977, all’età di 21 anni, subì un grave incidente che fece prendere fuoco al suo corpo mentre precipitava per 30 piedi su un recinto di filo spinato. Vai scrive in merito: “I medici dissero alla sua famiglia che aveva ustioni di terzo grado su oltre il 60% del suo corpo e che se fosse sopravvissuto c’era una forte possibilità che avrebbe perso il braccio destro e la gamba sinistra. Mentre era nell’Unità Ustioni, sopportava un dolore lancinante, soprattutto quando gli veniva somministrato l’intenso ciclo quotidiano di bagni per le sue bruciature. Continuò a combattere e dopo un mese venne finalmente dimesso dall’ospedale. Fortunatamente, nessun arto gli fu amputato. Tuttavia, ebbe l’orecchio sinistro parziale e strati di pelle innestati sul collo, sulle braccia, sulle gambe e sull’intero torace. Però alla fine sopravvisse. Se ne andò a Los Angeles nel 1982 e risalì subito sulla sua moto”.

“Qualcosa in me voleva portarlo in studio e vedere come avrebbe cantato su queste canzoni da bikers che avevo sottoforma di demo, ma niente avrebbe potuto prepararmi a quello che uscì dalla sua bocca. Quella era la voce che volevo sentire su queste tracce rock! Rimasi sbalordito. In quel periodo stavo anche iniziando a lavorare su Sex And Religion e speravo di registrare più delle 8 canzoni che avevo preparato con John per un progetto alternativo, ma la cosa si rivelò impossibile. Il 7 Settembre 1998, due giorni dopo la morte di mio padre, il telefono squillò ed era Nancy, la fidanzata di John. La sua voce tremava e in qualche modo sapevo cosa mi avrebbe detto… John aveva avuto un altro incidente e stavolta era rimasto ucciso”.

TRACKLIST
“In The Wind”
“Busted”
“Let’s Jam”
“Woman Fever”
“She Saved My Life Tonight”
“Danger Zone”
“New Generation”
“Flowers Of Life”

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