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30 Aprile 2022 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
I Lazarus Dream (image credit Christian Esche) – il duo di Hard Rock melodico tedesco composto dal cantante Carsten “Lizard” Schulz (Domain, Evidence One, Devoid) e dal chitarrista Markus Pfeffer (Barnabas Sky, Winterland) – tornano il 16 Giugno via Pride & Joy Music con il secondo album, Lifeline, fatto – proprio come il suo predecessore – di riff groovy, cori roboanti e melodie catchy.
La release si apre con l’epopea di oltre sei minuti di Dead End Symphony, che presenta nientemeno che Derek Sherinian (Dream Theater, Black Country Communion, Sons Of Apollo, Billy Idol) su Hammond, Moog e sintetizzatori. Durante tutto il disco, le influenze di gruppi come Dokken, Winger, Tyketto, Queensryche diventano evidenti. Ma oltre a questo, i Lazarus Dream sono anche sinonimo di linee di basso martellanti e synth moderni. Carsten Schulz contribuisce al sound con la sua voce unica e distintiva ed i pomposi arrangiamenti corali.
Gli altri musicisti ospiti sono Markus Kullmann (Sinner, Glenn Hughes, Voodoo Circle), così come i percussionisti Andy Lübbert e Thomas Rieder. Jorris Guilbaud (Devoid, Heart Line) si sente sui synth nel brano Overdose Of Paradise. Il tastierista Thomas Nitschke appare nelle canzoni Freedoom e Your Voice Inside My Head.
La versione in CD di Lifeline include il brano Surrounded By Strangers ed una cover del classico degli anni Ottanta I Engineer (originariamente inciso dagli Animotion) come materiale bonus; la versione digitale include la bonus track Once Upon A Time.
Stan W. Decker (Rage, Blue Öyster Cult, Masterplan) ha contribuito all’artwork, mentre Rolf Munkes (Crematory, Empire Studios) si è occupato del mastering.
© 2022, Massimiliano MaxAor Carli. All rights reserved.
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