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Bad Baron – The Early Years: 2021-2022 (EP) – Recensione

18 Marzo 2022 Comment Giulio Burato

genere: Melodic Rock
anno: 2022
etichetta:

Tracklist:

1) Sweet talker
2) Sky high
3) End this way (does it really have to)
4) Lost in the night
5) Sweet talker (sweet version)

Formazione:

Lauri Huovinen: voce
Tommy Widdow: chitarra
Sammy South: batteria
Alex Kron: tastiere

 

Dopo i Rust n’ Rage, ecco un altro gruppo finlandese. I Bad Baron pubblicano il loro primo EP dal titolo quanto meno fuorviante. ”The early years: 2021-2022“ sembra infatti più idoneo ad una raccolta che una prima uscita discografica.

A guidare la band è il concorrente di Voice Of Finland 2020, Lauri Huovinen, che si è fatto le ossa suonando in gruppi nella città settentrionale di Oulu. I compiti degli assoli di chitarra sono gestiti da Tommy Widdow, mentre Sammy South mantiene il ritmo con le sue parti di batteria. Il tastierista britannico Alex Kron aggiunge infine alcune importantissime parti di synth. Devoti a grandi band come Whitesnake, Ratt, Danger Danger, i quattro ragazzi finlandesi ci riportano sulle coordinate AOR e Glam Metal degli anni Ottanta.

Tutte le quattro canzoni sono state lanciate con tanto di video tra 2021 e 2022; la quinta canzone è la versione “sweet” del primo singolo. Apre le danze “Sweet Talker” che ci rimanda immediatamente ai Reckless Love del periodo pre “Turbodriver” (ultima loro uscita) mentre la stessa canzone nella versione al piano si fa apprezzare per la buona prova dietro il microfono di Lauri. “Sky high” parte con degli effetti synth che saranno ridondanti per tutta della canzone; buono il bridge che porta al ritornello, semplice ma efficace. Le rimanenti due canzoni sono le migliori del lotto. L’abbondante infarcitura di tastiere di “End this way” alza la scala glicemica dei Bad Baron; bello l’outro finale. L’ultimo singolo rilasciato “Lost in the night” ci catapulta direttamente negli anni’80. Buona la costruzione dei versi che porta ad un chorus che si stampa facilmente in testa.
Conclusioni:
Se queste sono le premesse dei “primi anni”, il futuro può sorridere ai finlandesi Bad Baron. Attendiamo il loro primo full-lenght.

© 2022, Giulio Burato. All rights reserved.

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