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30 Novembre 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
In un’esclusiva intervista rilasciata per il numero 29 di Rock Candy Mag, il leggendario chitarrista e songwriter dei Boston, Tom Scholz, ha spiegato la realizzazione del primo album della band nei dettagli e ha rivelato che il suo incredibile successo è arrivato a caro prezzo.
“Sono sempre stato un outsider”, ha raccontato il musicista. “Non facevo parte di una scena, non facevo parte della folla che registrava o suonava a Los Angeles o New York. Non facevo parte della drug culture, non ne sapevo proprio niente. Non andavo alle feste…insomma, non facevo nessuna di quelle cose. Ero come questa specie di enigma sbucato fuori dal nulla. E questo faceva davvero incazzare la gente. Ci sono state un sacco di persone – e ce ne sono ancora oggi – che si sono totalmente indispettite per me e per la musica dei Boston. Non capiranno mai cosa c’è stato dentro quella musica o cosa c’era dietro, o – una volta che aveva avuto successo – cosa intendevo farne. Quella parte non è stata assolutamente piacevole”.
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