Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.
effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!
04 Febbraio 2021 28 Commenti Giulio Burato
genere: Glam Rock / Melodic Rock
anno: 2021
etichetta: Frontiers Music Srl
Tracklist:
“The Second Crusade” (Intro, Instrumental)
“Never Say Die”
“Hypnotized”
“Shadowx Of Eternity”
“Kilimanjaro”
“Where Does It Hurt”
“My Kaleidoscope Ark”
“Dirty Little Secret”
“Call Of The Wild”
“Northbound” (Instrumental)
“Hard Love”
“Silver Lining”
Formazione:
Glam (Åge Sten Nilsen) – vocals
Teeny (Trond Holter) – guitars
Flash (Bernt Jansen) – bass
Sporty (Øystein Andersen) – drums
Dopo ben nove anni dal precedente “Wall Street”, che non creò grandi scossoni nella “borsa” del tempo, ritornano i norvegesi Wig Wam capitanati da Glam, all’anagrafe Age Sten Nilsen, indiscutibile frontman.
I primi album della band crearono subito grande interesse nel popolo glam-metal; i quattro ragazzi del nord Europa avevano e hanno infatti le tipiche caratteristiche dei metallari degli anni’80: capelli cotonati, trucco, chitarre in evidenza e grandi melodie.
IL 2021 della nostra Frontiers si apre dunque col presente “Never Say Die”.
Dopo una breve intro strumentale, ecco la title-track e primo singolo che avrebbe dovuto presenziare all’Eurovision Song Context nel disgraziato anno appena passato. Peccato non si sia svolto perché, “se il buongiorno si vede dal mattino”, l’alba di questa nuova release è davvero luminosa. La canzone è stata composta dal chitarrista Trond Holter (Teeny), all’origine per un suo progetto parallelo, e dà qui il via ad una cavalcata di canzoni potenti e di forte impatto. Tra queste il terzo singolo “Hypnotized”, devastante come un colpo di Conor McGregor, la rocciosa “Shadow of Eternity” con un ritornello azzeccato, l’energica “Dirty Little Secret” e “Call of The Wild”, selvaggia e che scruta territori simil heavy-metal con protagonista alla voce il bassista Bernt Jansen (Flash).
La strumentale “Northbound” e la sofisticata “Hard Love”, poste a fine scaletta, sono un simbolico spartiacque con altre canzoni che sanno da Ammunition di Age Sten Nilsen. Parliamo del secondo singolo “Kilimanjaro”, il bel lento “My Kaleidescope Ark” e la conclusiva e delicata “Silver Lining”.
IN CONCLUSIONE
Il vessillo dei Wig Wam (bella cover) torna a sventolare nella torre del glam-metal europeo. Un ritorno in pompa magna.
© 2021, Giulio Burato. All rights reserved.
Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli