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09 Novembre 2020 9 Commenti Samuele Mannini
genere: Aor
anno: 2020
etichetta: Cargo Records
Tracklist:
1. BORN TO FIGHT
2. DARE TO DREAM
3. THE TIMES OF YOUR LIFE
4. A DREAM OF LOVE
5. THE 80’S
6. LIVE AND BREATHE
7. HEAT OF ATTACK
8. DREAM BIG
9. TRUE BELIEVER
10. NEVER GIVE UP
11. HOME
Formazione:
Stan Bush : Voce, Chitarra
Se qualcuno si stesse chiedendo chi sia Stan Bush perché magari lo ha sentito nominare
perché ha interpretato la canzone The touch nel film Transformers del 1986 , beh è giusto che sappia che questo Dare to Dream è il quattordicesimo disco in studio e che ha collaborato con tutti i guru della scena rock americana scritto canzoni per un sacco di film e dato alla luce pezzi che sono vere e proprie icone del rock melodico.
Chiarita dunque la parte storica che comunque tutti i frequentatori di questa testata
conoscono ampiamente veniamo a questa piccola perla che arriva alla fine di questo anno così travagliato , ma che musicalmente è stato di altissima qualità.
Potremmo risolvere la recensione a due definizioni melodia e buon gusto, sono queste le principali caratteristiche di questo lavoro dove non ci sono filler , ma solo composizioni di alto livello a partire dal singolo The 80’s già anticipato con un video molto visto nel 2019.
Il disco parte a martello con la epica Born to Fight con tonalità molto Magnum ed un solo di chitarra allo stesso tempo virtuoso e melodico, Dare to Dream è un mid tempo che ci invita a credere in se stessi ed avere la forza di andare avanti , molto di attualità in questi tempi difficili. Melodica e sognante anche se sorretta da una ritmica sostenuta ed un incedere simil Giant è The Times of Your Life con un paio di stacchi al limite del neo prog. ,molto consona ai registri canonici di Stan è invece la Power ballad A Dream of Love con arrangiamenti de luxe in stile Foreigner. La sopraccitata the 80’s di cui potete cliccare il link al video è un vero e proprio viaggio nel tempo in salsa Def Leppard , ed eccoci alla ballatona romantica intitolata Live and Breathe e qui ce ne sono pochi che possono insegnare qualcosa al buon Stan.
Heat of Attack è una rock Song dal ritornello molto catchy e coinvolgente che deve
tantissimo all’epopea dei Survivor mentre Dream big sviluppa il suo contenuto su una
sapiente base di tastiera e synth nella migliore tradizione AoR/Pop anni 80 e la sensazione di viaggio nel tempo non scompare nemmeno nella seguente True Believer seppur l’easy listening sia sapientemente mixato ad una venatura epica. Un brillio di tastiere appare dietro una ritmica sostenuta ed un sapiente rifinitura chitarristica in Never Give Up, mentre la conclusiva Home è niente di meno che un momento di magia tra chitarra acustica e cori azzeccatissimi.
Al momento non ho tracce né di chi abbia partecipato a questo album in veste di songwriting né in qualità di musicista , ma sicuramente posso dire che pur essendo assolutamente in linea con gli standard precedenti questo disco mostra degli arrangiamenti veramente pregevoli e un Guitar work quasi sorprendente per un progetto così melodico , e quindi un bel plauso a Stan Bush che nonostante gli innumerevoli anni di carriera alle spalle riesce a mantenere la sua coerenza non rinunciando a piccoli tocchi di modernità che rendono questo disco una boccata d’aria freschissima, a dimostrazione che i vecchi leoni del rock sanno ancora ruggire.
© 2020, Samuele Mannini. All rights reserved.
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