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14 Ottobre 2020 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
In una nuova video-intervista da poco pubblicata, Angus Young – assieme a Brian Johnson – ha discusso di come il nuovo album degli AC/DC, Power Up, sia un tributo al suo defunto fratello Malcolm (scomparso nel 2017 a 64 anni in seguito a complicanze dovute alla demenza), spiegando di come la sua forza mentale abbia aiutato i giganti del Rock australiano a riprendersi dopo la sua morte.
“So che Mal non è più con noi, ma è lì lo stesso nello spirito”, ha detto Angus. “Questa band era la sua creatura, la sua vita. Era sempre uno che ti diceva: vai avanti! E spesso una sua battuta era: se sei un musicista, è un po’ come essere sul Titanic, il gruppo va giù con la nave. Ecco come la vedeva…”.
“Sarebbe stato orgoglioso di questo disco, credo”, ha aggiunto Johnson. “Lui non è molto lontano da noi”.
Malcolm Young è accreditato come co-autore di ogni traccia di Power Up, con suo fratello minore che in precedenza aveva riferito a Rolling Stone che una serie di riff del full-length erano nati durante la scrittura dell’album Black Ice del 2008. “C’erano un sacco di grandi idee per le canzoni a quel tempo”, ha proseguito Angus. “In quel momento lui mi disse: per ora lasceremo stare questi pezzi, potremmo sforare; li riprenderemo nel prossimo disco”.
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