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Recensione Gemma Sepolta

Gemma Sepolta

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21 Guns – Salute – Gemma Sepolta

02 Ottobre 2020 9 Commenti Samuele Mannini

genere: Hard rock
anno: 1992
etichetta: Bmg
ristampe:

Tracklist:

"Knee Deep" – 4:06
"These Eyes" – 4:17
"Walking" – 3:46
"Marching in Time" – 4:06
"The Rain" – 4:30
"Little Sister" – 4:14
"Pays Off Big" – 4:10
"Just a Wish" – 3:13
"Battered and Bruised" – 3:12
"Jungleland" – 4:25
"Tell Me" – 4:26
"No Way Out" – 4:28

Formazione:

Thomas La Verdi – vocals
Scott Gorham – guitars, backing vocals
Leif Johansen – bass guitar, keyboards, backing vocals
Mike Sturgis – drums


Production
Chris Lord-Alge – producer, engineer, mixing

 

Il 1992 meriterebbe una retrospettiva approfondita, è infatti l’ultimo anno che vede l’hard rock e l’aor uscire su etichette Major, un ultimo splendido canto del cigno per un genere che da mainstream sarà velocemente relegato al sottobosco di eroiche etichette semi underground.

Ed a dimostrare l’eccellenza di questi ultimi fuochi d’artificio ecco questi 21 Guns sparano questo masterpiece del genere melodico.

Formatisi attorno alla carismatica figura di Scott Gorham , ex Thin Lizzy che arruola con se tre semi sconosciuti, ma molto in gamba, il bassista Leif Johansen il drummer Mike Sturgis ed il sorprendente singer Thomas La Verdi.

I quattro propongono un hard melodico a tratti più vicino a sonorità più dure, in stile hard rock californiano, mentre a volte si vira verso l’aor più elettrico che rimanda un po’ ai Tall Stories e la voce di La Verdi va vicina alle tonalità di Augeri in più di una occasione.

Sì parte con la tambureggiante Knee Deep e poi si vira subito con la melodicissima These Eyes, e il sali e scendi continua con Walking ,mid tempo elettrico e funkeggiante, per ri addolcirsi nuovamente con la stupenda Marching in time. Potente ma melodica è The Rain elettriche e tirate invece Little Sister e Pays Off Big. Ancora alternanza con la deliziosa ballad  Just A Wish e la ritmata Battered And Bruised, seguita dalla evocativa Jungleland , ancora delizia melodica di classe sopraffina con Tell Me , prima di chiudere a tutto RnR in stile Giant con l’ultima No Way Out.

Una band ed un titolo perfetto per salutare con le 21 salve di fucile (che spiegano il significato del il nome della band) un anno che segna un po’ la fine di un’ epoca di meravigliosa melodia.

© 2020 – 2022, Samuele Mannini. All rights reserved.

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