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13 Agosto 2020 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
In una lunga intervista concessa al noto magazine Rolling Stone, il batterista Chris Slade ha un po’ spento gli entusiasmi dei numerosissimi fan degli AC/DC riguardo ad un fantomatico nuovo album, che sarebbbe stato registrato – secondo indiscrezioni – ma rinviato nella sua uscita per i problemi causati dalla pandemia di CoronaVirus.
Slade si è unito agli AC/DC nel 1989, giusto in tempo per suonare nell’album The Razor’s Edge, lasciando il gruppo nel 1994 a causa del ritorno dietro le pelli di Phil Rudd e tornando nel 2015 quando alcuni problemi legali hanno costretto lo stesso Rudd a prendere un congedo prolungato.
“Sono emerse immagini che mostrano Brian, Cliff, Angus e Phil vicino ad uno studio di registrazione a Vancouver. Tutti i fan pensano che abbiano realizzato un nuovo album. Ne sai qualcosa?”, ha chiesto Rolling Stone al musicista.
“No affatto”, ha risposto secco Chris. “Ad essere onesti, quelle foto mi sembrano così vecchie. Se guardi i capelli di tutti in quelle immagini e vedi come sono ora, me compreso, capirai cosa intendo. Ci sono così tante voci sugli AC/DC…sono quotidiane…roba del tipo: oh, Angus ha comprato la Nuova Zelanda! E’ ridicolo. Oppure tanti che dicono: oh, so le cose perché le so…hanno registrato un album e andranno in Tour nel 2020! Sapete una cosa? Non credo proprio, ahahah!”.
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