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Recensione

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Blind Revolution – Money, Love, Light – recensione

08 Giugno 2020 3 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Hard Rock
anno: 2020
etichetta: ROAR! Rock Of Angels Records

Tracklist:

01. Guiding Light 4:47
02. Miracle 4:46
03. Knocking For Love 4:24
04. Mary Ann 3:48
05. Saints Of Our Days 4:45
06. Money And Run 4:17
07. Take The Magic Back 4:41
08. Getting Stronger 4:10
09. Never Let You Go 6:24
10. Keep On Dreaming 5:17
11. Rock 'n' Roll Dream 3:38

Formazione:

Cristiano Sipione - Voce
Simione Sipione - Chitarre
Max Ricciardo - Basso
Giovanni Maucieri - Batteria

Contatti:

https://www.facebook.com/blindrevolutionofficial

 

Se un buon album di hard rock melodico vi sembra poco… bene, allora state lontani da questo Money, Love, Light dei Siracusani Blind Revolution perchè qui proprio quello troverete, un buon sano e americaneggiante album di hard rock dal piglio melodico e trasudante sentori di anni ’80 da più parti.

Buttiamo nella mischia una buona dose di AOR con i cocotes (trad. “bello nerboruto”) come nell’introduttiva Guiding Light unito ad una voce che sembra l’incrocio tra Rob Moratti (anche per il tratto “nasale”), Ted Poley e sua maestà Gleen Hughes… anche se va detto, e non me ne voglia il buon Cristiano, ma quest’ultima cosa va presa con le dovute distanze, ma qua e la qualche richiamo alla Glenn si fa sentire e, complice anche l’hammond (come in Knocking For Love), possiamo mischiare dentro questo Money, Love, Light anche un po’ di seventies rock.
Sicuramente vario e valido anche l’apporto della chitarra di Simone Sipione come si può apprezzare in Mary Ann che tra l’altro piazza un fine stacco/intermezzo sulla 3/4 del pezzo.
Oltre a quanto sopra descritto quello che resta nel primo tempo di questo Money, Love, Light sono una manciata di brani dalla nervatura hard rock bordati da ritornelli vincenti come in Saints Of Our Days e per stupire un paio di tocchi alla Danger Danger (Miracle, Money and Run).
Fatto il giro di boa sulle note di Money and Run ci buttiamo nell’originale Take The Magic Back che riporta alle sonorità più mainstream dei Rainbow era Bonnet con l’aggiunta di un azzaccatissimo solo di Sax! Getting Stronger riporta ancora una volta su sentieri settantiani per lasciarci nelle braccia AOR cromate del lento Never Let You Go e si gioca ancora in territorio AOR radiofonico sulle note di Keep On Dreaming. L’hard rock party di Rock’n’Roll Dream viene relegato in chiusura come bonus track.

Come avrete capito di carne al fuoco questo Money, Love, Light ne mette parecchia e in questi casi il rischio di tirarne fuori una grigliata bruciacchiata e scondita è veramente alto… ma per fortuna i Blind Revolution ci sanno fare e quello che tirano fuori è un bel concentrato di idee, mai troppo originali ma ben miscelate fra loro… che quasi sembrano originali. 🙂 La voce di Cristiano fa parte di quel “o si Odia o si Ama” ma indubbiamente ha la dote di caratterizzare i brani con il suo personale tocco ed il resto della band sa il fatto suo e dimostra negli anni di “aver fatto i compiti”. I pezzi poi funzionano e qua e la piazzano anche qualche trovata (finalmente) fuori dal coro, cosa che in un genere fortemete standardizzato come l’AOR non può che dare valore a questo lavoro. In definitiva, fateci un giro, che tanto lo so che al ritornello di Guiding Light sarete già tutti li a cantare e a far andare il piedino.

© 2020, Denis Abello. All rights reserved.

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