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07 Giugno 2020 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Recentemente intervistato dalla pagina Facebook Rockin’ Interviews, l’attuale chitarrista dei Black’N Blue (e dei The Loyal Order), Brandon Cook, ha parlato dei piani futuri della band e discusso di un eventuale nuovo disco.
L’ultimo studio album del gruppo, Hell Yeah!, risale al 2011, con la formazione che comprendeva il cantante Jaime St.James, i chitarristi Jeff “Woop” Warner e Shawn Sonnenschein, il bassista Patrick Youngdal ed il batterista Pete Holmes, mentre l’ultimo lavoro che vedeva coinvolto il guitar player originale Tommy Thayer – punto fermo dei KISS dal 2002 – è del 1988 (In Heat).
“Saremo sulla nuova Monsters Of Rock Cruise, quindi è una cosa fantastica”, ha raccontato Cook. “Abbiamo poi un Festival a Dickinson, nel North Dakota, e stiamo cercando di programmare alcune altre date. Ci sono inoltre un paio di altri importanti Festival che saranno annunciati non appena sarà possibile. Per il prossimo futuro, siamo a stretto contatto con il problema CoronaVirus. Ma avremo comunque una sorpresa in arrivo nel corso dell’anno. Ne siamo davvero entusiasti, stiamo solo aspettando il momento giusto per annunciarla”.
“Per quanto riguarda un possibile disco, penso sempre ad eventuali nuove canzoni dei Black’N Blue che mi piacerebbe scrivere, perchè amo davvero quella musica”, ha aggiunto Brandon. “Tuttavia, non faccio io le regole nella band. L’industria della musica è oggi molto cambiata e non credo che al momento un nuovo album sia un’opzione praticabile. Lo capisco, forse non conosco nemmeno tutti i loro pensieri al riguardo. Ma l’ultima volta che ci siamo sentiti, Jaime ha detto che se Tommy Thayer non è coinvolto non vuole fare un disco. Capisco anche questo, perchè erano dei compagni di songwriting e grandissimi amici. Quei due sanno come suonano i Black’N Blue più di chiunque altro. Tommy e Jaime sono i Black’N Blue…sono come Joe Perry e Steven Tyler o come Simmons e Stanley. Mi piacerebbe che accadesse, ma non credo che sarà possibile nel prossimo futuro”.
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