Van Halen: Sammy Hagar dichiara di non essere responsabile del maggior uso di tastiere durante il suo periodo con la band

Van Halen: Sammy Hagar dichiara di non essere responsabile del maggior uso di tastiere durante il suo periodo con la band

08 Aprile 2020 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Sammy Hagar ha chiarito una volta per tutte la diffusa convinzione secondo cui sarebbe stato proprio lui il principale responsabile del maggior uso di tastiere durante il suo periodo con i Van Halen.

Anche se gli anni di Sammy con la band sono stati i più riusciti in termini di successo in classifica, esposizione su MTV e Grammy Awards, la musica del gruppo era diventata un po’ più commerciale pur mantenendo il suo sound classico, grazie al lavoro di chitarra di Eddie Van Halen e alla potente sezione ritmica di Michael Anthony e Alex Van Halen.

Durante un’apparizione di ieri, Martedì 7 Aprile, a Trunk Nation di SiriusXM, Hagar ed Anthony hanno entrambi negato che Sammy sia stato la causa per cui i Van Halen hanno utilizzato all’epoca un sound più tastieristico, che incorporava le tendenze Pop emergenti a spese del suono più grezzo e muscoloso per cui la formazione era precedentemente conosciuta.

“Finalmente ho la mia possibilità di chiarire qui”, ha spiegato Hagar. “Tutti hanno sempre incolpato me per la continua tastiera che suona nell’era Van Hagar, a partire da 5150 del 1986. In OU812 del 1988, siamo stati molto orientati alla tastiera ad esempio. Io non ho voluto nulla di tutto ciò, è stata la volontà di Eddie. Gli piaceva molto suonare le tastiere, ed era davvero bravo a farlo. Ha scritto quelle bellissime canzoni come When It’s Love e Why Can’t This Be Love, e così è andata. Certo ero d’accordo con quello che facevamo, se non fosse stato bello non avrei certamente accettato”.

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