Journey: la band sta ancora pagando Steve Perry

Journey: la band sta ancora pagando Steve Perry

06 Marzo 2020 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Mentre Neal Schon e Jonathan Cain ci vanno giù pesante contro Steve Smith e Ross Valory, dichiarando di non voler più aver a che fare con entrambi, nella causa intentata per il tentativo di approprazione dell’entità aziendale della band emergono altri dettagli e questioni che sino ad oggi in ben pochi conoscevano.

In particolare, dai documenti presentati in sede legale è risultato che il gruppo pare stia ancora pagando Steve Perry, nonostante il cantante sia ormai lontano dalla formazione da tantissimi anni.

Schon, Cain e Perry erano proprietari del marchio Nightmare Productions, grazie ad un accordo stipulato nel 1986 con il manager originale dei Journey, Walter “Herbie” Herbert. Tale contratto è stato modificato nel 1997, quando Steve si è separato dalla band, lasciando il tutto nelle mani di Neal e Jonathan, ma ad un prezzo notevole.

Gli atti mostrano infatti che i Journey dovevano pagare al loro ex frontman una somma totale uguale al 50% delle entrate nette dovute a Schon o Cain – a seconda di quale fosse maggiore – dei primi due album post-Perry, il quale avrebbe inoltre dovuto ricevere il 25% dello stesso reddito netto dal loro terzo progetto in studio senza di lui, ed il 12,5% di ogni disco dei Journey che sarebbe seguito.

Da quando Perry ha lasciato, il gruppo ha pubblicato quattro album ed un EP , dei quali comunque soltanto Revelation del 2008 è diventato disco di platino. Lo stesso accordo è stato fatto per i live.

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