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13 Ottobre 2019 12 Commenti Lorenzo Pietra
genere: Rock Melodico
anno: 2019
etichetta: Tanzan Music
Tracklist:
1) Days In Blue
2) Mine Mine Mine
3) Scared To Be Loved
4) Salvation
5) Revolution
6) River Of Love
7) The Ghost
8) Land Of Freedom
9) Love Is Possession
10) Liars
Formazione:
Giulio Garghentini – vocals / guitar
Enrico Modini – guitar
Stefano Scola – bass
Davide Colombi – Drums
Contatti:
facebook.com/dreamcompanyband
Dopo 13 anni di successi e dopo aver calcato palchi di tutta europa con oltre 600 concerti da cover band dei Bon Jovi è arrivato il momento per i Dream Company del loro primo album di inediti dal titolo The Wildest Season. Già all’anteprima dell’album all’HT Factory(come opener dei grandi Hardline)le canzoni avevano lasciato un segno e l’album non ha che confermato la buona sensazione avuta.
Giulio Garghentini alla voce, Enrico Modini alla chitarra, Stefano Scola al basso e Davide Colombi alla batteria sono la formazione classica dei Dream Company; sotto l’ala della Tanzan Music e del grande Mario Percudani l’album di debutto è un mix di sonorità hard rock con molta melodia.
La produzione, le ottime canzoni, il grande apporto di Stefano Scola, Davide Colombi e il suono potente caratterizzano l’album già a partire dal primo singolo e prima traccia Days In Blue, hard rock melodico e con un refrain trascinante. Mine Mine Mine e la balladScared To Be Loved continuano sulla stessa scia lasciandoci una sensazione di eightes e di raffinatezza. Che inizio! La voce di Giulio è sempre trascinante e in pezzi come Salvation e Revolution dimostra ogni sua sfaccettatura. River Of Love è la seconda ballad, il pianoforte all’inizio e l’attacco di chitarra di un grande Enrico Modini riescono ad emozionare. The Ghost è un altra chicca con un ritornello elettrizzante con un riff moderno. Il trittico finale merita ancora un plauso con pezzi veramente trascinanti; Land Of Freedom, a mio avviso il pezzo migliore del lotto, con l’intro arpeggiato di chitarra e la voce roca di Giulio è semplicemente emozionante. Il tutto rafforzato da un assolo melodico e dolcissimo. Strepitoso. Love Is Possession e Liars sono degli inni all’hard rock degli anni ’80 con dei ritornelli che si stampano in testa già dal primo ascolto e chiudono il disco ad un livello altissimo.
IN CONCLUSIONE:
Uno dei Top Album del 2019 che cresce dopo ogni ascolto; canzoni, produzione, suoni di alta caratura per un disco che gli amanti del rock melodico consumeranno. Grandi.
© 2019, Lorenzo Pietra. All rights reserved.
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