LOGIN UTENTE

Ricordami

Registrati a MelodicRock.it

Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.

effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!

Recensione

80/100

Video

Pubblicità

Find Me – Angels in Blue – recensione

05 Luglio 2019 8 Commenti Denis Abello

genere: AOR
anno: 2019
etichetta: Frontiers Music Srl

Tracklist:

01 No tears in paradise
02 Chain of love
03 True believer
04 Straight for eternity
05 Can't let go
06 One last kiss
07 Living a lie
08 Angels in blue
09 Show me what you'd die for
10 Waiting for a lifetime
11 You are the only one
12 Desperate dreams
13 Only the lonely

Formazione:

Robert Lablanc - Lead vocals and backing vocals
Daniel Flores - Drums, percussion and additional keyboards
Sören Kronquist - Keyboards
Philip Lindstrand - Rhythm guitars
Johnny Trobro - Bass

Ospiti:

Michael Palace - Lead guitars and rhythm guitars on “Can't Let Go” and “Only The Lonely”
Marcus Nygren (State of Salazar) - Backing vocals on Straight For Eternity
Joan Thuresson (State of Salazar) - Guitar solo on Straight For Eternity

Contatti:

https://www.facebook.com/FindMeBandOfficial/

 

Se amate l’AOR e negli ultimi anni non avete vissuto da eremiti in un qualsiasi luogo sperduto di questo (o altro) pianeta probabilmente saprete benissimo chi sono i FIND ME… ma, per dovere di buon recensore, è giusto ricordare che parliamo di quella combo mortale che ha visto unire la voce idilliaca di Robbie LaBlanc (Blanc Faces) al talento sopraffino del produttore (e batterista) Daniel Flores (The Murder of My Sweet)… roba che le fatality di Mortal Kombat (giusto per rimanere in tema di combo mortali) sembrano “buffetti” da amanti coccolosi.

Bene, ma al terzo giro di boa la sola alchimia tra questi due pesi massimi può bastare a far volare in alto un lavoro dedido al più sano AOR? Se avete risposto Si siete dei cazz.ari esonerati dal continuare a leggere questa mia recensione, ma potete tranquillamente godervi quest’album, tanto qualsiasi parola io possa scrivere sarebbe superflua.

Se invece non vivete con il paraocchi vi accontentate della mera superficialità ma volete andare più a fondo sapete già da voi che la risposta è NO! Già perchè in un genere ormai inflazionato come quello dell’AOR attuale o hai i pezzi o la percentuale di beccarsi una sonora fatality e uscirne con le ossa rotte è dietro l’angolo.

Ebbene, torniamo quindi sulla via e diciamo subito che i pezzi per gli amanti dell’AOR qui ci sono e portano sicuramente a posizionare questo Angels in Blue ad un buon livello ma… non al TOP.
I brani funzionano più o meno tutti grazie anche sicuramente alla prova sempre magistrale di Robbie LaBlanc alla voce ed alla produzione sempre di livello di Flores. Però troppi brani lasciano quel retrogusto un po’ amaro (che poi l’amaro a qualcuno piace…) del “già sentito” anche nel corso dello stesso scorrere dell’album.

Non mancano certo brani in grado di far vibrare l’asticella verso l’agognato “TOP”, vedi il ritornello di Straight For Eternety che son sicuro vi farà sbragare pugnetto e ugola al cielo o ancora la vera perla di questo album, One Last Kiss, roba che apre le cataratte manco i vosti occhi fossero novelli Niagara per chiudere sulla brillante e spumeggiante Waiting for a Lifetime che si segnala come forse uno dei pezzi più interessanti del lotto. Da segnalare in chiusura anche la piaciona e copiatamente ruffianamente anni ’80 Only The Lonely.

Il resto… beh, chiariamo che il resto son brani per cui alcuni artisti farebbero carte false pur di avere in canna in un loro album, però come detto sopra mancano di quello spicco che da lo slancio verso i massimi livelli libidinosi a cui l’AOR ci ha viziati in anni di onorato servizio.

IN CONCLUSIONE

Un album di classico AOR moderno come ormai i FIND ME ci hanno insegnato ad apprezzare nel corso della loro carriera… manca qualche pezzo che permetta di ingranare più volte la sesta ma il livello generale è sicuramente notevole… Straight For Eternety, One Last Kiss e Waiting for a Lifetime da segnalare sul ruolino di marcia dei pezzi da tener d’occhio in corso di annata.

© 2019, Denis Abello. All rights reserved.

Ultime Recensioni

Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli

8
0
Would love your thoughts, please comment.x