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11 Novembre 2018 Comment Alberto Rozza
genere: Hard/Heavy Rock
anno: 2018
etichetta: Atomic Stuff Distributions
Tracklist:
1. Cooperate
2. Messin’ Around
3. Too Old
4. Dirty Old Town
5. Nanananana
6. The Man On The Hawlin’ Machine
7. Get It On
8. Hazy Days
9. The Cities Are Burning (Whit Rock’ N ’Roll)
10. Kiss My Gun
11. Ready To Take A Ride
Formazione:
Fortu: Drums/Lead Voice
Juliusz: Lead guitar
Gaby: Bass/Voice
Contatti:
Giovani, potenti, ispirati: arrivano alle nostre orecchie e alle nostre anime i Kickstarter, band italiana dalle molteplici influenze stilistiche.
Pronti, si parte: “Cooperate” è veloce e decisa, un ottimo antipasto musicale, che mette subito in bella mostra le doti della band. “Messin’ Around” risulta nel complesso un brano compatto, lineare e abbastanza coinvolgente, alla stessa maniera della successiva “Too Old”, dai languidi fraseggi chitarristici e dalla ritmica trascinante e coesa. La grinta e la spinta non mancano nella frenetica “Dirty Old Town”, che però pecca leggermente di originalità creativa. “Nanananana” richiama le sonorità stoner, con un interessante riff di chitarra ben supportato dalla trama vocale di Fortu, che lo rendono un pezzone frizzante e godereccio.
Interessante e sinuosa, “The Man On The Hawlin’ Machine” striscia conturbante tra una nota e l’altra, dimostrandosi azzeccatissima per intento e struttura. Crudele e spietata, “Get It On” esplode come una bomba di energia nelle cuffie, con la sua musicalità sfrenata e una vocalità ruggente, accoppiandosi in modo complementare con la successiva traccia acustica “Hazy Days”, emotiva e introspettiva. Si torna su orizzonti più hard rock con “The Cities Are Burning (Whit Rock’ N ’Roll)”, un concentrato stilistico perfetto di rock scanzonato, veloce, che condensa in meno di tre minuti l’essenza del genere e della band. “Kiss My Gun” non brilla eccessivamente, mantenendo comunque lo standard su buonissimi livelli. Le luci si spengono sulle note di “Ready To Take A Ride”, una cavalcata nostalgica, che conclude un lavoro di studio complessivamente più che buono, dagli ottimi spunti musicali e che lancia sicuramente nel panorama nazionale un ottimo e freschissimo power trio.
© 2018, Alberto Rozza. All rights reserved.
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