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29 Settembre 2017 1 Commento Massimiliano MaxAor Carli
Fondati nel Settembre 1989 dalla lead vocalist Sue Willetts, i Dante Fox sono stati poi rapidamente raggiunti dal chitarrista Tim Manford, il quale ha subito contribuito a creare una serie di ottime melodic songs che hanno catturato l’interesse di Linda Bruce dei Rich Bitch Studios, facendo così diventare l’album di debutto una realtà.
Successivamente, a seguito di un’apparizione sul programma televisivo di ITV, Hit The Town, condotto da Rory McGrath, la band ha visto lanciare il suo singolo “Lost And Lonely Heart” in tutto il Regno Unito. Di lì a poco la firma con la label Now & Then nel Marzo 1996 e nel mese di Maggio la partecipazione al Gods Of AOR accanto a Hugo e Jamie Kyle.
Nell’Ottobre 1996, è stato rilasciato “Under Suspicion”, supportato da molti spettacoli di spalla ad acts come ELO ed Enuff Z’Nuff, e la partecipazione a Festival europei quali il Mindview e l’Ardshock. Nell’Aprile 1997, è arrivata anche l’edizione giapponese con un’ottima recensione (87/100) da parte della nota rivista BURRN.
Il secondo album, “The Fire Within”, è stato pubblicato su Frontiers Records nel Marzo 1999, con altra successiva partecipazione al Gods Of AOR come backing band di Stan Bush.
La formazione si è quindi presa una pausa ed è tornata nel 2005 con un concerto al Firefest e un Tour britannico di spalla alle Vixen.
Il terzo album, “Under The Seven Skies”, è stato rilasciato ancora da Frontiers nel Marzo 2007, contraddistinto dall’inusuale epic title-track della durata di nove minuti. Un disco votato come miglior release dell’anno dagli ascoltatori di ARFM Radio. Successivamente, un Tour accanto a Danny Vaughn e Wig Wam.
Il quarto lavoro, “Lost Man’s Ground”, è stato rilasciato nell’Ottobre 2012 proprio in coincidenza con lo show al Firefest. Al debutto, la nuova sezione ritmica formata da Andy Perfect (batteria) e Alan Mills (basso), con Alessandro Del Vecchio alle backing vocals ed Eric Ragno alle tastiere.
A Giugno 2012, la band ha aperto a Londra per i Night Ranger, e l’anno è terminato con l’ennesima apparizione al Firefest e uno spettacolare show all‘Hard Rock Hell Festival. Sue Willetts è stata quindi votata al numero 20 tra le prime 50 vocalist femminili di tutti i tempi da Classic Rock Magazine, accanto a fenomeni come Ann Wilson e Cher.
Nel Settembre 2016, l’album “Breathless” è stato rilasciato attraverso AOR Heaven e ha ricevuto grandi riconoscimenti in molte Top 10 di quell’anno.
Il nuovo full-length, “Six String Revolver” (24 Novembre su AOR Heaven), vede la band rendere omaggio alle sue canzoni più popolari dei primi due album dalla metà alla fine degli anni Novanta. Questi sono alcuni dei brani che hanno permesso ai Dante Fox di evolversi nel corso del tempo e sono stati ri-registrati con una produzione più attuale a cura di Sheena Sear e Mark Stuart all’M2 Studio. Aggiunti nuovi arrangiamenti e nuove parti musicali.
Il gruppo non vede l’ora di suonare in Germania per la prima volta all’H.E.A.T. Festival in Dicembre. Prevista anche un’esibizione all’HRH AOR, assieme ad artisti del calibro di Joe Lynn Turner ed Eclipse. Per queste performance, dietro i tamburi siederà “Thunder God” Scott Higham dei progsters Pendragon.
Dante Fox:
Sue Willetts-Manford – voce
Tim Manford – chitarra e backing vocals
Alan Mills – basso
Eric Ragno – tastiere
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