Recensione

Warrant – Louder Harder Faster – Recensione

22 Maggio 2017 17 Commenti Lorenzo Pietra

genere: Hard Rock
anno: 2017
etichetta: Frontiers Music

Il nome Warrant porta alla mente uno dei migliori gruppi glam/hair metal degli anni’80 con grandi successi alle spalle culminati dal superbo Cherry Pie datato 1990. I primi rumors di reunion coincidono però con la scomparsa del singer storico Jani Lane, nel 2011. Proprio lo stesso anno esce il discreto Rockaholic, guidato dal nuovo cantante e leader Robert Mason (ex Lynch Mob) che parte con un lungo cammino, infatti gli ultimi sei anni sono passati a calcare i palchi e sono sicuramente serviti a consolidare il groove del gruppo che ha portato a questo nuovo lavoro Louder, Harder, Faster che la Frontiers Records non si è fatta scappare, riaccendendo gli animi con un lavoro che richiama il sound dei primi dischi, molto ispirato e ben prodotto dal bassista Jeff Pilson (Dokken).

Già a partire dal primo pezzo il messaggio dei rocker è chiaro e diretto: infatti la title track Louder Harder Faster è una scheggia glam degna del sound losangelino con un sound crudo e diretto, chitarre taglienti e riff potenti. Inizio promettente, infatti l’album non perde un colpo, Devil Dancere Perfect suonano più melodiche ma i loro ritornelli sono trascinanti e rimangono impressi. Only Broken Heart ci riporta direttamente agli anni ’70 in un disco dei Thin Lizzy, dove aleggia Phil Lynott, mentre la classicissima ballad U In My Life parte pianoforte e voce per sfociare in un attacco elettrico da brividi, certo potrà sembrare scontata ma riesce comunque a lasciare un segno indelebile…..Music Man parla l’hard-blues più profondo con una chitarra acustica iniziale ed un attacco di elettrica ruggente e un refrain che blueseggia alla grande. Faded e New Rebellion tornano a parlare l’hard rock più melodico con riff taglienti e ruffiani, ritornelli più moderni ma che rimangono impresse al primo ascolto….Big Sandy appesantisce il sound ma il suo stile molto easy e catchy si adatta perfettamente alla canzone…Choose Your Fate riffa alla Slash, con Mason che si fa sentire con una prova vocale importante e dove le chitarre spingono fino all’ultimo. Si chiude col rock più melodico che mai di Let It Go, dove aleggiano ancora i Thin Lizzy più melodici e con l’ennesima grande prova alle chitarre di Joe Allen e Erik Turner.

IN CONCLUSIONE

I Warrant sono tornati, e in grande stile. Un album di sano e vecchio hard rock suonato da veri rocker da non perdere per nessun vecchio e nuovo fan.

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