Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.
effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!
01 Marzo 2017 0 Commenti Denis Abello
Per me basterebbe dire che in questo primo progetto a nome VIANA c’è come ospite alla voce Alessandro Del Vecchio per scatenare un certo interesse! Non è infatti una novità che reputo quella di Ale Del Vecchio una delle più belle voci che abbiamo al momento in Italia, e non è una novità che il “nostro” in questi anni si sia “concesso vocalmente” ben poche volte… e se risentirlo sulle note quindi di Bad Signs (primo singolo estratto dall’album di Viana) è stato sicuramente un gustoso antipasto va da se che l’acquolina in bocca è rimasta alta…
… fortunatamente ci ha pensato Stefano Gottardi (uno dei mastermind dietro alla Street Symphonies, etichetta di VIANA) a correre in mio soccorso dandomi la possibilità di ascoltare in anteprima altri due pezzi tratti dal debutto dell’album di Stefano Viana che uscirà il 24 marzo!
Se quindi Bad Signs (che potete ascoltare sotto) ci ha fatto conoscere il lato hard rock della chitarra (e del songwriting) di Stefano Viana con Follow The Dawn facciamo un viaggio a senso unico in quello che da sempre è terreno fertile per l’hard rock melodico. Quello cioè dei lenti voce, piano e chitarra. Dico viaggio a senso unico perchè una volta che parte il pezzo in cui la suadente chitarra di Viana si sposa con la voce, mai come in questo caso ammaliante, di Del Vecchio non ce n’è più per nessuno. Ritornello sognante, un solo di chitarra che rimanda ai capisaldi del genere e la perfetta prima ballata del disco è servita! Le note del piano in chiusura, come si dice… sono la morte sua…
Abbiamo quindi avuto per le mani un primo brano hard rock (Bad Signs) ed una seconda splendida ballata (Follow The Dawn)! Ci manca quindi una mid tempo che strizzi l’occhio al lato più “melodic rock”… e quindi Living A Lie casca giusto a fagiolo. Brano che si apre su uno stile quasi alla Night Ranger e che regala il suo continuo in mano ad una sezione ritmica carica e bilanciata su cui si innesta in maniera magnifica la voce di Del vecchio mentre si insinuano qua e la i tocchi di chitarra di Viana!
Tre pezzi che giocano sugli stili “classici” del genere e che mettono in luce tutte le qualità di un album che se manterrà queste promesse sicuramente non passerà inosservato!
© 2017, Denis Abello. All rights reserved.
Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli