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11 Gennaio 2017 4 Commenti Denis Abello
Il “classico” è ciò che ci fa sentire protetti ed al sicuro, ma è solo quando abbiamo il coraggio di staccarci dall’abitudine per ritrovarci immersi in qualcosa di nuovo, che possiamo allora veramente sentire l’Adrenalina ed il Brivido della scoperta scorrere forte e deciso tra le nostre sinapsi per riattivare nuovamente ogni nostro singolo neurone!
Brivido ed Adrenalina che mi capita di sentire ogni volta che la scoperta di una nuova band riesce letteralmente a spiazzare i miei padiglioni auricolari, e sappiamo come nell’AOR e nel Melodic Rock questo “brivido” sia sempre più difficile da trovare.
Quando poi i casi della vita ti mettono di fronte a questa “scoperta” in modo del tutto inaspettato allora la cosa si fa ancora più interessante…
… proprio come quanto mi è capitato durante il primo Frontiers Metal Festival dove difficilmente avrei potuto pensare di trovarmi faccia a faccia con tre pezzi di puro Melodic Rock in grado di scatenare emozioni che solo da bambino di fronte ad un insperato e quanto mai gradito regalo di Natale forse ho provato!
Capita così di venire avvicinato da Mario De Riso, ovvero l’Head of Label Management / Legal Affairs della Frontiers Music, che aveva in serbo per me una di quelle proposte che prima o poi tutti i Fans più sfegatati sognano di ricevere,
“…ma vuoi sentire in anteprima tre pezzi di una nuova band che penso ti possano piacere?”
Fatemi capire, in un festival Metal mi capita l’occasione di mettere le orecchie su del puro e ruffianaccio Melodic Rock? La risposta è più che ovvia…
“Certo che li voglio sentire!!!”
Così, con quel suo solito fare accademico e posato, da buon “‘O Professore“, mi consegna cellulare, cuffie e preme play…
…l’intro di Hurt inizia idealmente a scorrere lungo la linea del player e la dura corazza del Metal di cui la giornata mi ha rivestito inizia a sgretolarsi. Reminescenze dei migliori Brother Firetribe si rincorrono sulle tastiere del pezzo che fanno da trampolino ad un’infilata a gamba tesa della chitarra che rilancia un assist da campione navigato alla splendida voce di un “certo” André Linman che dona colore e magia con i suoi cambi di tempo e stile ad un pezzo di tachicardico melodic rock baciato da un songwiting vibrante e da arrangiamenti cromati e luccicanti.
A questo punto, ancora prima che Apologize inizi la sua maestosa apparizione, viene difficile pensare di poter bissare quanto appena ascoltato, ma la chitarra acustica che si intreccia in breve tempo con l’elettrica fa intuire già sulle prime note le potenzialità di questo brano. La voce che lavora in simbiosi con un’esplosione di cori e controcori abbraccia l’ascoltatore che riceve un’inaspettato bacio sensuale nel breve ma intenso solo regalato dalla chitarra acustica… roba che forse solo i primissimi HEAT ai giorni nostri hanno saputo giostrare con tale maestria!
In uno stato ormai simile ad un fiume di estasi musicale vengo quindi trasportato verso la terza ed ultima anteprima, This Is Where The Heartbreak Begins. Ormai sono ben disposto, ma la bellezza di questa ballata che mette in mostra tutto il talento compositivo della band e la splendida vocalità che Linman è in grado di gestire riescono veramente a portare a segno un colpo di grazia finale da Maestro.
Ballata nel più puro stile AOR Americano con tanto di tocchi di chitarra che riportano alla mente gente quale Neal Schon o Josh Ramos ed inevitabilmente fanno finire la lancetta stilistica verso band del livello di Journey o Bad English.
Splendida conclusione di un terzetto di brani per i quali molte band farebbero carte false pur di avere al loro servizio e che fanno si che questa nuova band di casa Frontiers possa diventare una delle più belle realtà AOR / Melodic Rock dei prossimi anni…
… giusto, dimenticavo di dirvi una cosa, loro sono i One Desire!
One Desire sono: Jimmy Westerlund – chitarra, André Linman – voce, Ossi Sivula – batteria, Jonas Kuhlberg – basso
per saperne di più sul loro prossimo album in uscita il 24 marzo via Frontiers Music Srl:
per contatti:
http://www.onedesire.net/
https://www.facebook.com/OneDesireBand/
video di Hurt:
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