Recensione

Mitch And The Djed – Spanish Blues – Recensione

08 Dicembre 2016 Comment Iacopo Mezzano

genere: Rock / Blues / Country
anno: 2016
etichetta: (R)esisto

Pensato come un moderna romantica serenata, Spanish Blues è l’album d’esordio dei bresciani Mitch And The Djed uscito con l’etichetta indipendente (R)esisto il 24 Novembre 2016.

Interamente composto dal cantautore Massimiliano Maffeis “Mitch” sfruttando le esperienze personali di un travagliato amore spagnolo, il disco ha come tematica principale i viaggi, l’amore e l’amicizia, e suona come un platter pop rock silenzioso (alla maniera dei Dire Straits) influenzato dal southern rock, dal country e dal blues. Non mancano le sonorità etniche ed elementi psichedelici, a colorare le variopinte trame di una decina di canzoni dal songwriting solido e maturo, dalle melodie ariose e dai suoni di produzione nitidi ed avvolgenti che, come mantelli, vestiranno i vostri cuori di ardenti emozioni e calde sensazioni.

Maffeis è certamente il vero leader di queste musiche grazie alla sua bella voce e alle sue delicate ed eleganti chitarre, ma anche i suoi compagni non son da meno, con il bravo Stefano Bonetti alla batteria e Alessio Mineni a dare groove all’insieme, e Federico Maffi a contribuire al tocco particolare di questo disco con il sound delle sue chitarre. Ecco allora che l’opener Moon Of My Life avvicina subito l’ascoltatore al mood tra gli Eagles e i Dire Straits di questo platter, seguita da una dolcissima, sofferta e levigata Song For A Friend che fa subito da primissima hit di questo prodotto. Le immagini della Spagna disegano le trame musicali di Two Thousand Zero Two, mentre è l’amore sognante a fare da ispirazione alla eccellente Star (She Lives So Far), che lascia spazio a Town Of The Angels (dedicata al villaggio di Mijas) e a Fair Of Malaga (brano country sulla Feria de Málaga).

Si riparte con la ballad Leganes Tryp, che parla di un viaggio romantico verso Madrid, che termina nella amara sbronza western di Alcohol Woman. Ecco allora la title track Spanish Blues a fare da nuovo muro portante dell’opera con le sue chitarre bluesy nostalgiche e cariche di sentimento, seguita da una Country Love in stile country-pop che apre all’outro e commiato finale di Theme From La Rambla, prima delle due ottime bonus track Feria De Malaga e Amor Espanol, in lingua spagnola, che chiudono il viaggio musicale in terra iberica di questo gruppo bresciano.

IN CONCLUSIONE

Spanish Blues è un bel disco, romantico e delicato, di una giovane formazione italiana che non ha paura di suonare un pop rock di varie influenze che metta al centro delle sue melodie i sentimenti.

Diverso, ma proprio per questo interessante. Ascoltatelo!

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