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26 Novembre 2016 1 Commento Denis Abello
genere: Classic rock
anno: 2016
etichetta: Metalapolis Records
Tracklist:
01. Shake it
02. Free
03. Holy is my beer
04. Pray for the rain
05. Everywhere you go
06. Love
07. Lucky
08. Hands up
09. Hot stuff
10. rebelHot
11. Pray for the rain (acoustic version ft. Jason Patterson)
Formazione:
Husty – voce
Paul – chitarra
Ze – basso
Frank – batteria
Contatti:
RebelHot, un nome ed un album che sembrano arrivare direttamente dai mitici anni’70 con quel loro misto di classic rock, blues e funk e che invece vede i suoi natali nelle nebbiose lande della Pianura Padana.
Dietro infatti ai RebelHot si celano quattro talentuosi artisti italiani con un sacco di esperienza e live alle spalle. Ze e Paul, rispettivamente basso e chitarra sono infatti conosciuti su queste pagine anche per far parte della melodic hard rock band Lizhard. A loro si aggiungono la voce Husty e la batteria Frank!
Se i natali sono ben saldi nel nostro “bel paese” il sound è invece inconfondibilmente legato a lidi d’oltreoceano con band quali Cry Of Love, Humble Pie e Free ben in mente, senza disdegnare qualche incursione in territorio Bad Company il tutto sorretto dalla voce roca e dai richiami a “zio Glenn” (Hughes) di Husty.
I pezzi parlano quindi la lingua del classic rock con note e sfumature di blues e funk giocate abilmente sul groove donato dal basso di Ze e sulla chitarra acida ed essenziale di Paul. Non si segnalano filler e anzi sono notevoli i punti forti dell’album come l’introduttiva Shake It, perfetto pezzo da “live sottopalco”, il funk di Pray for the Rain o Hands up ed il fascino “on the road” di Hot stuff.
Da menzionare sicuramente anche l’ottima ballad Everywhere you go e la versione acustica di Pray for the rain con Jason Patterson (Cry of Love/ Corrison of Conformity).
Ottimo infine il lavoro fatto in fase di produzione da Alessandro Del Vecchio che ha saputo dare al suono del gruppo quel giusto appeal vintage con suoni diretti ed immediati.
Buona quindi la prova su album per questi RebelHot, anche se siamo sicuri che il terreno di gioco giusto per questi ragazzi sia in mezzo alla gente sulle assi di un polveroso palco!
© 2016 – 2017, Denis Abello. All rights reserved.
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