Kee Marcello: “Il grunge ha distrutto il rock’n’roll”

Kee Marcello: “Il grunge ha distrutto il rock’n’roll”

13 Ottobre 2016 31 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Intervistato via chat da EonMusic, l’ex chitarrista degli Europe, Kee Marcello, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni, di cui riportiamo qui sotto i punti salienti.

Sul primo assaggio di successo degli Europe nel 1987: “C’erano 7000 persone fuori dall’aeroporto! Erano pazzi, e il percorso dalla hall per arrivare alle auto è stato una guerra. Sono ancora sorpreso che siamo riusciti ad entrare vivi nelle macchine… È stato uno shock enorme!”.

Sul cambiamento del panorama musicale nel 1991: “Eravamo uno dei pochi gruppi che avrebbero potuto resistere contro il grunge in realtà, per il grande successo di due album come Out Of This World e Prisoners In Paradise. Non molta gente se ne rese conto però. Un sacco di giornalisti in particolare pensano che quei due dischi sono stati dei fallimenti a causa dell’esagerato successo di The Final Countdown”.

Sulla mancata reunion con la band nel 2003: “C’erano in ballo colloqui sulla situazione con due chitarristi. Questo è ciò di cui abbiamo parlato, e poi io non so davvero cosa sia successo. La cosa successiva è stata che il loro manager è venuto nel mio studio a Göteborg e mi ha detto che la band aveva intenzione di andare avanti in cinque, questo è tutto. Però c’è sempre un’idea che mi gira in testa ed è quella che sarebbe bello fare il Revenge On Grunge Tour! Così, per dire: siamo tornati e tu sei fottutamente morto ahahah… Io odio il grunge! Il grunge ha distrutto il rock’n’roll”.

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