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24 Ottobre 2016 2 Commenti Alessandro Lifonti
Intervista a cura di Alessandro Lifonti
MR: Ciao David, benvenuto a melodicrock.it!
DR: Ciao Alessandro, lieto di rispondere alle vostre domande!
MR: David, hai registrato e suonato con troppi gruppi per citarli tutti. Mi piacerebbe farti qualche domanda su alcuni di loro. Partirei con gli Accept. Hai cantato sull’album “Eat the heat. Come ci si sente a far parte di un gruppo così importante? Qual’é il più bel ricordo e qual’é il più brutto (se mai ce ne fosse uno) di quell’esperienza?
DR: Il più bel ricordo è senza dubbio quando Wolf mi ha chiamato mentre vivevo in Colorado. É stato spaventosamente eccitante.
Anche il volare in Germania per un ragazzo di campagna è stato incredibile! Di brutti ricordi ce ne sono tanti. Gli Accept sono una stupida ristretta operazione. È impossibile per chiunque essere un membro attuale o penetrare quello scudo che hanno intorno.
MR: I fans dell’hard rock sono tutti d’accordo sul fatto che On Target dei Bangalore choir sia un capolavoro. Secondo te perché l’album è così speciale? Ovviamente contiene grandi tracce, ma oltre a questo, cosa fa veramente la differenza?
DR: Innanzitutto i Bangalore Choir hanno grandi canzoni! Al tempo eravamo concentrati sui pezzi sopra qualsiasi altra cosa. Curt Mitchell e tutti gli altri sono grandi musicisti, e tra l’altro suoneremo ad un festival in America a Rocknskull nel 2017 come reunion. Inoltre ripubblicheremo On target su vinile in edizione limitata colorata, e faremo una prova di stampa per essere sicuri che non ci siano difetti. Tutto questo l’anno prossimo. Sto setacciando vecchi demo che non ce l’hanno fatta a finire sugli albums per aggiungerli come bonus tracks.
MR: Con i Bonfire hai registrato un album incredibile (Glorious), + un altro doppio album con i classici della band cantati da te. Qual’é la parte la parte positiva della tua esperienza con questo gruppo?
DR: Glorious é il mio bambino. É un disco pazzesco che ho messo insieme fondamentalmente dai graffi, perché musicalmente i Roughs non erano molto bravi, così ho dovuto dare il meglio di me stesso per completarlo, e penso di averlo fatto! È stato classificato molto bene in tutta Europa, e siamo stati in tour molto pesantemente per quell’album. Allo stesso tempo, ad essere sincero, nel doppio cd ho avuto qualche momento di punta, ma Claus è il vero cantante di quelle canzoni, quindi sebbene io le abbia cantate bene, quelle canzoni sono vocalmente sue!
MR: Sappiamo che recentemente hai unito le forze con i nostri compagni Mario Percudani, Stefano Scola, e Alessandro Mori. C’è una nuova band che si chiama RPG. Puoi darci ulteriori informazioni?
DR: É una band molto organica, molto hard rock e blues con ganci di ottima presa, e musicalmente con un sacco di colori. Abbiamo anche degli ottimi musicisti, e persone bellissime quindi sono eccitato nel registrare un album con loro, perché le canzoni sono molto valide!
MR: Sei appena stato in tour con gli RPG in Inghilterra. Avete apprezzato il tour britannico? Ci sono altre nuove date in programma?
DR: É stato molto umile e pazzo. Persone fantastiche e ottimi concerti! Non vedo l’ora di ritornarci molto molto presto!
MR: Sei impegnato in altri progetti oltre a RPG?
DR: Al momento sono pronto per registrare un album con Frank Pané dei Bonfire. Siamo rimasti molto uniti, abbiamo scritto un mostro di disco! Si chiama Sainted Sinners e partecipano musicisti come Ferdy alle tastiere e chitarra di Axel Rudi Pell, Malte dei Beast al basso, e Berci dei Perpendicular alla batteria. Sarà grandissimo!
MR: Il tuo ultimo cd solista “Compromise” é stato pubblicato nel 2013. É un po’ diverso dalle stile Bangalore Choir e Bonfire. Sei d’accordo e pensi di registrare un nuovo disco in futuro?
DR: In realtà è uno dei miei preferiti, e sì, io e Andy Susemihl stiamo scrivendo proprio ora per una prossima uscita!
MR: Ez Livin’! Ottimo l’album Firestorm uscito nel 2014. Ce ne vuoi parlare?
DR: É l’album che in realtà mi ha aperto le porte ai Bonfire, e che mi ha portato in tour che per me é il vero significato del suonare Rock ‘n’ roll.
MR: Vivi in Italia da parecchio. È stato difficile lasciare il tuo paese e sistemarti qui?
DR: Per niente! Amo l’Italia e le sue persone! Sono sposato con una bellissima donna italiana, e non potrei essere più felice!
MR: David, grazie mille per il tuo tempo. Non vediamo l’ora d’incontrarti presto in giro!
DR: Grazie davvero per questa opportunità di parlare con voi. Ci vediamo on the road!
© 2016, Alessandro Lifonti. All rights reserved.
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