Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.
effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!
07 Ottobre 2016 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
MelodicRock Records annuncia la firma di Arti Tisi per il rilascio di una delle migliori collezioni inedite di sempre di musica AOR, che i fans richiedono ormai da almeno due decenni.
La leggenda Arti Tisi risale a diverso tempo fa, verso metà anni Ottanta e inizi Novanta. Si tratta probabilmente di uno dei migliori cantanti di settore, ma a cui il destino non ha mai riservato un grande successo.
“Non cambierei neanche una virgola di ciò che ho fatto”, afferma il vocalist. “Mi ritengo fortunato di essere stato al fianco di tanti talenti e sento anche che la musica composta era davvero grande. Io credo in sostanza che tanti degli artisti con cui ho suonato stessero cercando di avere una carriera in altre band. Talenti come Al Pitrelli o Tony Bruno o John O’Reilly, erano davvero fantastici.
E’ stato sorprendente… Ho avuto così tante opportunità di registrare e lavorare con molti grandi produttori, ingegneri, studi e musicisti. E il team creato con John Greenberg, Billy Phelan e Billy Cinotti, ci ha tenuti insieme in modo da aver potuto sperimentare momenti incredibili, come quando i ragazzi dei Deep Purple sono venuti a trovarci nel Connecticut subito dopo l’album Perfect Strangers, e la sola cosa successiva che ricordo è che avevamo firmato per Bruce Payne e Thames Talent! Voglio dire, il management dei Purple! Nello stesso anno abbiamo cominciato a parlare con Michael Wagener sperando di fare qualcosa insieme in mezzo alla sua produzione dei primi dischi di White Lion e Skid Row. E poi anche il sorprendente Jack Ponti, che è stato un altro grande mentore.
Insomma, tutto sembrava andare alla grande… Suonavamo intorno a New York presso il China Club, L’Amour Brooklyn, L’Amour East e il Cat Club per fare soldi, costruire una base di fans e per cercare di strappare un contratto di qua o di là.
Poi ho avuto altre opportunità, come quando Lou Gramm ha lasciato i Foreigner. Ho incontrato Bud Prager per provare a sostituirlo. Lou era il mio idolo e suoi idoli erano i miei idoli… Gente come Steve Marriott e Paul Rodgers e poi ancora Terry Reid, che una volta Al mi ha fatto conoscere. Quando poi Ray Gillen è scomparso, John Greenberg ha organizzato per me un provino a San Diego con Jake E. Lee e i Badlands. Quando ero sull’aereo in California ho ascoltato il nastro con alcune delle canzoni da imparare, e la prima che ho sentito era High Wire! Credo però di essermi paralizzato coi ragazzi davanti ahahah…”.
Molte etichette hanno provato nel tempo a pubblicare le canzoni inedite di Arti, ma nessuna fino ad oggi c’è mai riuscita ufficialmente, essendo rimaste disponibili solo tramite cassette audio e poi online negli ultimi anni.
E ora, dopo diversi mesi di conversazioni con MelodicRock Records, il cantante è pronto a rilasciare il suo materiale nel mondo. Saranno presenti tutti i classici che i cultori del genere conoscono, come “A Little Too Early”, “I’ll Be There”, “Love You Too Much”, “Love Finds You Guilty”, e un sacco di altri brani mai sentiti prima, tra cui una cover di “My Father’s Chair” di Rick Springfield. Il tutto rimasterizzato sotto la guida di J.K. Northrup.
Nelle prossime settimane ulteriori dettagli.
© 2016, Massimiliano MaxAor Carli. All rights reserved.
Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli