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20 Settembre 2016 3 Commenti Iacopo Mezzano
Per la terza volta nell’arco di soli quattro anni gli statunitensi Y&T si esibiscono in Italia sfruttando l’incantevole location del Lago di Como. Dopo due concerti a Bellagio nel 2012 e nel 2013, Dave Meniketti e soci mettono così piede sulle sponde del Lario come headliners del Lezzeno Rock, evento organizzato nel comune omonimo di Lezzeno e alla sua prima edizione in data 16 settembre 2016.
Ospiti dello show gli italiani RebelHot, band in bilico tra rock e southern rock, autori di una buonissima prova musicale, giudicata da tutti come convincente, e andata in programma nelle prime luci della serata sotto un cielo, finalmente, sgombro dalle fastidiose pioggie delle ore precedenti l’inizio del concerto.
Alle 21:00 in punto è però l’ora dell’atteso main event, con gli americani che salgono sul palco dopo aver attraversato dal centro la numerosa platea festante in loro attesa. Inutile dire come anche in questa occasione la cornice magnifica delle sponde del lago offra uno spettacolo mozzafiato per il pubblico, accompagnando le note del gruppo con il suo sottile e delicato suono di acque. Adatta all’evento appare anche la piccola piazza ospitante la struttura del palco, che permette alla gente di assistere allo show o in piedi in platea, o seduti su dei gradoni, o rialzati lungo i contorni della piazza, quasi ci si trovasse in un anfiteatro.
Ed è eccellente lo show dei nostri, che prende l’avvio, una dietro l’altra, con le note hard rock di On With The Show – Lipstick And Leather – Don’t Stop Runnin’ – Dirty Girl, lasciando letteralmente a bocca aperta tutti i presenti grazie a una energia, sprigionata dagli amplificatori, davvero fuori al comune. Tralasciando il solito eccellente (perchè geniale, tecnicissimo, caldo di feeling, etc.) lavoro strumentale di un Dave Meniketti sempre unico nel suo genere, John Nymann alla chitarra si mette oggi in luce per una prova generosa ed intensa, con il suo strumento preciso e fondamentale nel supporto ritmico della solista del leader. Molto bene anche il solito Mike Vanderhule alla batteria, e occhi puntati sul nuovo innesto Aaron Leigh, inizialmente un po’ timido ma mano a mano sempre più a suo agio con i compagni anche nelle sue parti vocali da corista.
Ci pensa la hit Black Tiger a svegliare invece defnitivamente la platea, che da qui in avanti non smetterà più di cantare a squarciagola e saltare al ritmo della musica dei propri beniamini. Risultano così eccellenti le esecuzioni di, in particolare, Don’t Bring Me Down, Meanstreak, Midnight In Tokyo e soprattutto I Believe In You, con quest’ultima a fare impazzire i fans con l’assolo sensazionale di Meniketti, in perfetto bilico tra il compianto stile bluesy di Gary Moore, l’hard rock americano e lo stile europeo dei Thin Lizzy più melodici. Degne di nota ancora saranno le prove del gruppo in Summertime Girls, Rescue Me, I’m Coming Home prima del consueto bis affidato alla due leggendarie tracce Open Fire e Forever che chiudono, dopo un’ora e mezza abbondante di musica, l’ennesimo show perfetto di questa leggendaria band a stelle e stisce.
Spazio allora ad autografi e foto di rito, non prima di aver salutato con un sentito grazie il solito organizzatore dell’evento: il mitico Aurelio. A lui un sincero ringraziamento anche da parte del nostro staff per la bellssima accoglienza riservataci anche in questa occasione. Grande!
Setlist:
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