Recensione

Change of Heart – Last Tiger – recensione

22 Settembre 2016 4 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock / Hard Rock
anno: 2016
etichetta: Escape Music

Dopo esserceli quasi dimenticati tornano più in forma che mai i Change of Heart del cantante, chitarrista e compositore Alan Clark. Bisogna fare un salto indietro fino al 2005 infatti per ritrovare il monicker Change of Heart stampato su di un album (Truth or Dare).
Più di dieci anni sono passati da allora e la band del nord est dell’Inghilterra nata nell’ormai lontano 1998 torna ora con una formazione rimaneggiata e da alla luce questo Last Tiger prodotto da Paul Hume (Lawless, Lifeline) e scritto tutto praticamente dal suo leader Alan Clark.

Due sono le cose che colpiscono subito ascoltando questo Last Tiger dei Change of Heart, la prima è la bella conferma della voce di Clark, ruvida, sferzante e graffiante quando serve ma in grado di diventare docile e malleabile quando richiesto.
La seconda riguarda i pezzi in cui si fonde uno stile prettamente melodic rock infarcito di melodie dirette e orecchiabili e di cori commerciali e ariosi a cui si contappongono spunti prettamente hard rock donati soprattutto dai riff della chitarra principale impugnata saldamente nelle mani di Nick Catterick a cui al bisogno si aggiunge il supporto dato direttamente dalla seconda chitarra di Clark.
Così, se da una parte troviamo pezzi rocciosi di antemico hard & heavy rock come Wayward son, March of the Souls, Last Tiger, Silent Rage dall’altra la parte del leone viene fatta per lo più da pezzi ultra radiofonici infarciti di soli di chitarre, parti vocali epiche e sentite e tastiere a contornare il tutto.
Tra questi sono sicuramente da segnalare pezzi come Roads of My Life, Only Tomorrow e Stone Cold (In your eyes).
Nota a parte se la merita l’unico lento del lotto, Hold onto Love, piazzato furbescamente a metà scaletta per spezzare il ritmo dell’album! 😉

IN CONCLUSIONE

Interessante questo Last Tiger a firma Change of Heart. Un bel songwriting che gioca abilmente tra melodic rock e hard rock a cui la voce di Clark e le ottime chitarre regalano spessore e credibilità. Non entrerà a far parte dei capolavori di questo genere ma merita sicuramente un suo posto tra le uscite di quest’anno e potrebbe stuzzicare l’attenzione di chi è alla ricerca di un album hard rock dal mood radiofonico.

© 2016, Denis Abello. All rights reserved.