Recensione

Greg Lake – Greg Lake / Manoeuvres (ristampa 2015) – Recensione

04 Giugno 2016 Comment Iacopo Mezzano

genere: Melodic Rock
anno: 2015
etichetta: Creative Musical Arts Ltd

Nel periodo natalizio del 2015 Greg Lake, il celebre co-fondatore di band come King Crimson e Emerson Lake And Palmer (ELP), ha autorizzato la distribuzione ufficiale, a cura della Creative Musical Arts Ltd, della ristampa (totalmente rimasterizzata) a doppio CD dei suoi primi due album solisti: il suo debutto omonimo Greg Lake del 1981 e il seguente Manoeuvres (1983).

Forte di quattro esclusive bonus track (di cui potete leggere a fine articolo) mai incluse nelle ristampe dei due dischi, e presenti solo in alcune pubblicazioni rare dell’artista, questa raccolta ridà vigore a due platter stupendi della carriera di Greg Lake, capaci di mettere in ampio risalto il suo talento compositivo su canzoni melodiche di chiara impronta rock. Lo confermano la presenza, forte e ingombrante, dell’indimenticato Gary Moore, imponente con la sua chitarra su entrambi i dischi qui presenti e autore di alcuni riff hard rock di pura antologia, e l’ottimo lavoro di tastiere di un assoluto come Tommy Eyre, capace di creare un tappeto di suoni classico ed indimenticabile. Ma ancora di più una prova generale di Lake davvero grintosa, energica, di qualità, che lo consacra a idolo assoluto di una scena AOR in pieno fervore in quegli anni d’oro.

Altri punti di forza di questa ristampa, oltre ai suoni rinvigoriti e modernizzati che ringiovaniscono l’opera, sono il nuovo booklet, ricco di note storiche e curiosità sull’artista, tutto da leggere e scoprire, e soprattutto le quattro bonus track (tre sul primo CD, una nel secondo) che vedono Lake al lavoro con i Toto (fatta eccezione per Bobby Kimball, assente vista la presenza dello stesso Greg alle lead vocals). Nel dettaglio, You Really Got A Hold On Me è un brano di spessore, radiofonico e orecchiabile, mentre  You’re Good With Your Love è più leggero e frizzante, ai limiti del westcoast, con Paich e Porcaro che duettano giocosi alle tastiere accompagnati dal sax di Tom Scott. Cold Side Of A Woman si mostra invece come una traccia soft raffinata e di grande atmosfera, resa eccellente dai tasti di pianoforte e dal lavoro silenzioso della chitarra di Lukather, mentre Hold Me è il valore aggiunto dell’ottimo Manoeuvres con il suo sound pop rock anni’80 delicato, in perfetto stile Players (sì, quelli di Ron Moss).

IN CONCLUSIONE

In questo caso bastano le sole quattro bonus track a rendere indispensabile l’acquisto a scatola chiusa di questa gustosa ristampa a doppio CD dei primi due eccellenti dischi solisti di Greg Lake.

Aggiungete poi all’insieme i suoni rivisitati (e supervisionati dallo stesso compositore) e il booklet ricco di cenni biografici e curiosità, ed ecco che Greg Lake / Manoeuvres ha già un posto prenotato nelle vostre collezioni. Un bel prodotto davvero!

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