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20 Maggio 2016 7 Commenti Nico D'andrea
genere: Melodic Hard Rock
anno: 2016
etichetta: Aor Heaven
Tracklist:
01. Head Over Heels
02. A Piece Of The Action
03. Firework
04. Hurricane
05. I Stand By You
06. Rock This House
07. Angel In My Room
08. Someone To Love
09. Turned To Stone
10. Heaven
11. Sail Away
Formazione:
Joachim Nordlund - Chitarre e Cori
Johan Lindstedt - Batteria
Christian Ericsson - Voce
Mats Gesar - Chitarre e Cori
Fredrik Plahn - Tastiere e Cori
Qualcosa dev’essere andato storto all’ufficio immigrazione di Stoccolma.
Probabilmente colpa di un distratto funzionario, più attento ad osservare le sinuose curve di una giovane modella svedese che nel rilasciare i passaporti a questi scoppiettanti Sunstrike.
Generalità e tratti somatici dei componenti la band, rimandano innegabilmente al grande Regno di Svezia, altrettanto non si può dire per quello che invece sembra essere il loro DNA artistico.
La simultanea militanza dei due capi progetto, Joachim Nordlund (chitarre) e Johan Lindstedt (batteria),nelle fila degli epic metallers Astral Doors è l’altro indizio fuorviante per chi volesse poi abbozzarne una sorta di identikit stilistico.
Ora…ascoltato il disco senza queste informazioni preliminari, risulterebbe alquanto difficile per chiunque non individuare nella soleggiata California la terra di provenienza della band in questione.
Non lasciatevi ingannare dal mood nordico della keyboard-driven Head Over Heels che apre il disco.
Quello che seguirà fino a quasi la fine del platter, sarà uno showcase del più classico Hard Rock melodico Made in USA che infiammò gli indimenticabili anni 80.
Come per la citata opener è il frizzante drumming di Johan Lindstedt a pilotare il party rock di A Piece Of The Action.
Un contro tempo che sa tanto di Firehouse ma con un apporto più marcato delle tastiere.
La Chevy del quintetto svedese sfreccia sulla corsia di sorpasso in Firework per rallentare poi al battito del power-anthem Hurricane.
Irresistibile il ” na-na-na-na-na…” iniziale ma il pezzo si snoda presto in una semi-ballad di pregevole fattura.
Difficile non pensare ai formidabili Tyketto nella tradizionale ballata acustica Stand By You.
Non aspettatevi la produzione “milionaria” dei David Prater o Ritchie Zito che furono ma il lavoro di Erik Martensson alla consolle è al solito di grande impatto.
Questo contribuisce non poco ad alimentare ritmo e fluidità di un’album che scorre bene, con altri potenziali classici (anche nei titoli) come Rock This House e Someone To Love.
Ecco…classici, appunto. Perché potenziali ?
Presto scritto :
Le qualità esecutive di questi Sunstrike sembrano palesi, devo però ammettere che più di qualcuno troverà il necessario paragone con illustri predecessori come Firehouse o Tyketto giustamente esagerato.
Ciò che si ascolta in questo Ready II Strike è infatti già stato scritto e con caratteri tutti in maiuscolo.
La sensazione finale è quella di trovarsi al cospetto di un lavoro sicuramente sopra la media ma dal songwriting non così vibrante.
Insomma..a lettori spenti, per molti ascoltatori questo elegante deja-vu sarà elemento di pregio, ad altri rimarrà assolutamente indifferente.
CONCLUSIONE
Con questa nuova release l’etichetta tedesca AOR HEAVEN si conferma come la vera alternativa allo strapotere Frontiers in territorio Melodic Rock, dando alle stampe un’altro lavoro di buon livello.
Ready II Strike sarà certamente in grado di soddisfare le folte schiere di Chic-Rockers più conservatori.
Agli esigenti riformisti consiglio tiepidamente di orientarsi altrove.
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