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28 Maggio 2016 2 Commenti Iacopo Mezzano
genere: AOR
anno: 2016
etichetta: ASIA Music Limited
Tracklist:
THE EUROPEAN EDITION
1. Never Again
2. Nothing's Forever
3. Heroine
4. Sleeping Giant / No Way Back / Reprise
5. Alibis
6. I Will Remember You
7. Shadow of a Doubt
8. Parallel Worlds / Vortex / Deya
9. Wish I'd Known All Along
10. Orchard of Mines
11. Over and Over
12. An Extraordinary Life
13. I Will Remember You (acoustic remix)
14. An Extraordinary Life (acoustic remix)
THE AMERICAN EDITION
1. Never Again
2. Nothing's Forever
3. Heroine
4. Sleeping Giant / No Way Back / Reprise
5. Alibis
6. I Will Remember You
7. Shadow of a Doubt
8. Parallel Worlds / Vortex / Deya
9. Wish I'd Known All Along
10. Orchard of Mines
11. Over and Over
12. An Extraordinary Life
Formazione:
Geoff Downes – keyboards
Steve Howe – electric, acoustic and Steel guitars
Carl Palmer – drums and percussion
John Wetton – lead vocal and bass guitar
Contatti:
Originariamente pubblicato nel 2008 come disco celebrativo della avvenuta reunion degli Asia a formazione originale (quindi con Geoff Downes alle tastiere, Steve Howe alle chitarre, Carl Palmer alla batteria e John Wetton alla voce e al basso), Phoenix rivede oggi la luce attraverso una ristampa curatissima edita dalla stessa band sotto la propria nuova label ASIA Music Limited.
Due sono sostanzialmente i motivi principali che mi portano a consigliare caldamente l’acquisto di questo prodotto agli appassionati della musica degli Asia. Il primo è il nuovo, bellissimo, digipack che accompagna il disco, che esalta la bellezza di una cover davvero d’altri tempi, con quella fenice colorata che avvolge il logo del gruppo che ci ha emozionati un po’ tutti quando il platter uscì per la prima volta nei negozi.
Seconda motivazione, la presenza all’interno del pacchetto di ben due delle tre differenti edizioni in cui uscì il platter (manca la sola giapponese): quella europea, a cura della Frontiers Music, e quella americana della EMI. Diversissime tra di loro non solo per la presenza delle bonus track, presenti nella EU e assenti nella USA, le due stampe appaiono agli antipodi anche per il loro missaggio, più delicato e avvolgente nella versione a noi conosciuta, ben più carico di groove e dinamismo in quella oltreoceano. Doveroso sottolineare, ora che è facile il paragone, come la stampa americana sia più fedele al vecchio sound originario del gruppo e quindi, almeno al mio orecchio, nettamente preferibile.
Per il resto, la musica resta esattamente come la conoscevamo, e i fans degli Asia possono godere ancora dell’appeal immutato di canzoni come Heroine, Sleeping Giant / No Way Back / Reprise, Alibis, I Will Remember You, Over and Over, etc. Un piacere rispolverarle davvero, anche otto anni dopo la loro prima pubblicazione.
IN CONCLUSIONE
Se come me avete apprezzato il ritorno di Geoff Downes/Steve Howe/Carl Palmer/John Wetton sotto il moniker comune ASIA, questa nuova distribuzione di Phoenix non può non figurare nelle vostre collezioni.
E’ lo stesso album, ma esaltato e migliorato in ogni suo dettaglio.
© 2016, Iacopo Mezzano. All rights reserved.
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