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16 Dicembre 2015 12 Commenti Alessandro Lifonti
intervista a cura di Alessandro Lifonti
versione inglese
MR: Abbiamo finalmente la possibilità d’intervistare uno dei migliori cantanti in circolazione nella scena del rock melodico.
Signore e signori: Mr. Ted Poley!
Ciao Ted, e benvenuto a MelodicRock.it!
TP: Grazie per la bella introduzione! Il piacere di essere qui é tutto mio.
MR: Ted, non molte persone sanno che hai iniziato la tua carriera come batterista. Per favore, riportaci a quei giorni…
TP: Ho incominciato con il pianoforte quando avevo circa quattro anni, poi sono avanzato alla batteria, e l’ho suonata seriamente per molti anni nei locali nella zona di New York/New Jersey. Il mio primo contratto discografico l’ho firmato come batterista dei Prophet.
MR: Hai intenzione di suonare di nuovo la batteria su qualche studio album prossimamente?
TP: Ho appena fatto un pezzo o due sul mio prossimo cd, ma da qui a fare tutto l’album, probabilmente no, non é divertente per me. A volte salto lì dietro alla fine del concerto, e suono. Ho dovuto anche suonare la batteria per tutto il concerto dell’ 80’s tour invasion due anni fa quando il nostro batterista non ce l’ha fatta ad arrivare in Canada. Lo spettacolo deve andare avanti quindi ho suonato e cantato per tutto il set. É stato divertente.
MR: Dove e quando Bruno Ravel e Steve West ti hanno avvicinato? Vi conoscevate già all’epoca?
TP: Bruno mi ha sentito cantare durante il sound check quando ero nei Prophet, e stavamo suonando all’ Amour a Brooklyn, NY. Il nostro cantante non si é presentato al sound check così ho cantato io. Bruno era nei White Lion a quei tempi, e stavano provando nel seminterrato. Mi ha sentito cantare da dietro la batteria, é corso sù per le scale, e mi ha chiesto di cantare sui suoi demos. Il resto é storia.
MR: Sei uscito dal nulla con i primi due dischi dei DD. Ci vuoi descrivere cosa hanno significato/significano per te (felicità, fama, feste, canzoni che resistono alla prova del tempo, qualsiasi cosa….)?
TP: É stato l’avverarsi del mio sogno, ma era impegnativo suonare e viaggiare tutte le sere, vivere lontano da casa. Niente soldi, ma ero molto felice, e sì, ci siamo divertiti sul tour bus.
MR: Hai lasciato i DD nel 1993, e hai formato i Bone Machine. Quanto sono stati duri quei giorni per te, e perché hai deciso di mettere in piedi una nuova band subito dopo?
TP: É stata molto dura, ma sono stato licenziato, e non avevo scelta, quindi sono andato avanti, e come artista ho continuato a scrivere musica. Bone machine é stato uno dei miei progetti preferiti di sempre. Siamo andati in tour nel Regno Unito, e abbiamo pubblicato diversi cd che si vendono per parecchi soldi su ebay. Ho amato quel gruppo.
MR: Nel 2000 ti sei unito ai Melodica, e un anno dopo, Coackroach dei DD é stato finalmente pubblicato. Sono stati giorni impegnativi per te…
TP: Sì, ho continuato a fare tutto ciò che faccio. Melodica é stato un tentativo di squadra con Gerhard Pichler. Ha il suo sound. Ho lavorato ad un sacco di materiale diverso nel corso degli anni, ho pubblicato oltre venti studio albums, e ho collaborato con parecchi artisti lá fuori dove mi trovate a cantare. Pleasuredome, Poley/Rivera, Melodica, Bone machine, Poley/Pichler, Sega Sony video game music, my solo stuff, Danger Danger, Prophet….
MR: Parliamo della reunion dei DD. Siamo tutti felici che tu ti sia riunito al gruppo. Cos’è davvero successo dietro le quinte?
TP: Non molto. Hanno deciso che dovevo andarmene così mi hanno licenziato. Più avanti hanno deciso che era meglio chiedermi di tornare, così me l’hanno chiesto, e ho detto di sì….sono felice di essere tornato, siamo tutti amici ora e ci divertiamo molto. Non mi preoccupo del passato, sono andato avanti, e cerco di divertirmi il più possibile.
MR: Ted, hai una carriera solista di successo. Hai pubblicato qualche disco, e sta per uscire quello nuovo. Vorresti parlarci dei lavori precedenti, e promuovere quello nuovo?
TP: Sono molto fiero della mia carriera solista che include “collateral damage”, “smile”, “greatest hits compilation”, e ovviamente il disco nuovo che ho appena finito in Italia. É il mio miglior lavoro. Tutti coloro che amano ciò che faccio, saranno impressionati dal nuovo cd. Abbiamo registrato due video che usciranno insieme all’album quando sarà pubblicato. Più o meno nella primavera del 2016.
MR: Ti vediamo spesso in Italia. Due anni fa hai suonato insieme ai DD al Frontiers rock festival, l’anno scorso allo stesso Festival con alcuni mostruosi musicisti italiani, e il 15 Novembre hai suonato ancora con loro a Ranica. É stato un concerto strepitoso. Ragazzi, voi siete incredibili….
TP: Grazie! La mia band italiana é fenomenale, e amo tantissimo i fans. Spero di suonare di più in Italia l’anno prossimo, i fans sembrano volerlo. Sono venuti al mio concerto solista, e sono stato felice di vederli.
MR: Qual’é il tuo programma ora?
TP: É la fine dell’anno quindi ho ancora un concerto mentre lavoro a casa ai mixaggi finali per il nuovo cd con Alessandro Del Vecchio, il produttore. Poi vado in Jamaica per Natale. L’ho fatto ogni anno negli ultimi trent’anni. Mi piace, devo andare lontano dalle folle delle vacanze, e sdraiarmi su una spiaggia al sole senza fare niente. Mi riazzera per il nuovo anno dopo un anno di duro lavoro.
MR: Ted, grazie per la tua gentilezza. Non vediamo l’ora che torni in Italia.
TP: Grazie, e spero di tornare presto un giorno. Ho trascorso dei bellissimi momenti mentre vivevo vicino a Milano per qualche settimana mentre registravo.
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