Recensione

Royal Hunt – Devil´s Dozen – recensione

30 Settembre 2015 13 Commenti Denis Abello

genere: Symphonic Metal / Hard Rock
anno: 2015
etichetta: Frontiers Music

Squillino le trombe, siano lucidate le armature e aperti i cancelli del castello verso la buia notte… i Royal Hunt sono tornati per fronteggiare con il loro epico sound tra metal e hard rock le infide battaglie che il panorama musicale si prepara a mettergli dinnanzi!
Melodie, arrangiamenti raffinati impreziositi da merlature neoclassiche, una produzione potente ed un risultato a dir poco maestoso. Queste le armi che impugnano con salda presa dal ritorno di D.C. Cooper alla voce in Show Me How to Live del 2011…

… e la storia non cambia nemmeno in questo nuovo Devil’s Dozen che a ben vedere è musicalmente il continuo dei suoi due predecessori (Show Me How to Live e A Life to Die For) e infatti si parte in maniera a dir poco maestosa con la solita mescolanza di chitarre hard rock ed epica orchestrazione sulle note di So Right So Wrong.
A ben vedere forse questa nuova fatica dei Royal Hunt è della triade l’album più diretto concedendo qualcosa in più al lato Hard Rock rispetto a quello Epico rispetto ai due lavori che lo precedono.
E’ comunque chiaro che l’epicità e quel tratto neoclassico tanto amato dalla band assolutamente non mancano, ma qui a tratti forse resta leggermente più grezzo rispetto al passato… anche se la ricercata May You Never (Walk Alone) sembra subito smentirmi basta dare un ascolto alla infilata tagliente della chitarra di Heart On A Platter o al suono roccioso e maestoso di A Tear In The Rain che, con la sua introduzione, rientra di diritto nell’Epic Metal.
A questo punto sono sicuramente meritevoli di menzione la toccante Until The Day con una prova vocale di caratura da parte di Mr. Cooper e il bellissimo “Ancient War Epic Rock” (&copy Denis Abello) di Riches To Rags dall’infettivo ritornello! Pezzo dall’attrattiva magnetica!
Ultima nota in coda per la particolarissima bonus track How Do You Know che in realtà risulta un po’ fuori coro rispetto al resto dell’album per quanto ammetto non mi sia per niente dispiaciuta, ascoltatela e capirete… 🙂

IN CONCLUSIONE

Con questo XIII – Devil´s Dozen i Royal Hunt continuano idealmente un ciclo iniziato con Show Me How to Live (2011) e proseguito con A Life to Die For (2013), album che hanno visto il ritorno di D.C. Cooper alla voce e album che consiglio di acquistare ed ascoltare con questo Devil´s Dozen come fossero un unico continuum perchè in fondo sono collegati l’uno all’altro da uno stesso invisibile filo fatto di epicità, ricercata cura melodica e monumentale bravura degli artisti coinvolti… che poi sono anche il trademark attuale della band!
Non aspettatevi un album catchy dalla facile presa ma un lavoro che va assaporato nella sua interezza e che cresce senza lasciavi scampo ascolto dopo ascolto miscelato con cura e perizia da una band in gran forma e curato in ogni dettaglio.

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