Recensione

Radioactive – F4ur – recensione

21 Maggio 2015 9 Commenti Denis Abello

genere: AOR
anno: 2015
etichetta: Escape Music

Tommy Denander, nome di peso nell’attuale panorama AOR e Melodic Rock internazionale, torna con il suo personale progetto Radioactive per la sua quarta incarnazione dal titolo (e che titolo poteva avere! 😀 ) di F4ur!
Atteso ritorno per i culturi rock melodici quello del progetto Radioactive che ha visto i suoi natali ormai più di 10 anni fa e che anche in questa quarta incarnazione torna con una serie di ospiti da “tanto di cappello”, Jeff Paris, Steve Walsh, David Roberts, Robin Beck, Jean Beauvoir, Dan Reed, ma soprattutto questa probabilmente sarà una delle ultime volte che potremo apprezzare le voci di Jimi Jamison e Fergie Frederiksen su pezzi inediti.
Inutile citare la carriera del mastermind Tommy Denander, staremo qui fino a domani mattina! Basti sapere che negli anni Tommy ha lavorato veramente con un sacco di mostri sacri dimostrandosi chitarrista di qualità sopraffina e dalla grandissima versatilità!

Summer Rains è una stoccata diretta tra cuore ed emozioni. Il pezzo è a dir poco splendido, quel crescendo di voce e cori sovrapposti con l’indimenticabile voce di Jimi Jamison che disegna le note di un pezzo solare e positivo. Ritornello memorabile, ammetto di aver terminato l’ascolto con gli occhi lucidi, ma che gran bel commiato che Jimi ci regala.
Come se non bastasse di continua con Back To The Game impreziosita dalla vocalità acuta e unica di Fergie Frederiksen. Avremo sperato sicuramente un “Back to the game” che avesse lasciato tra noi più a lungo la voce di Fergie, ma che piacere sentirlo ancora una volta così in forma. Il pezzo è bello ma forse con un tratto di chitarra troppo ricercato che appesantisce un po’ il tutto… ritornello capolavoro.
Da qui in avanti la strada è in discesa, il colpo di grazia questo F4ur ce l’ha inferto con i primi due pezzi e noi l’abbiamo ricevuto, recepito e metabolizzato!
Si continua così nel solco del più classico Melodic Rock accarezzato da ottimi arrangiamenti con le voci di Jeff Paris su Beautiful Lies e di Steve Walsh su The Piper, pezzo impreziosito da un solo di chitarra delicato e raffinato nella migliore tradizione di Tommy Denander.
Molto bello Alibis con un David Roberts in ottima forma, trascinante mid tempo con un ritornello westcost style, pezzo di pregevole fattura! Come sempre la voce di Robin Beck è sinonimo di garanzia, se poi viene associata ad un pezzo come When The Silence Gets Too Loud il gioco è fatto. Lo aspettiamo al varco con il nuovo Beauvoir / Free ed intanto riiniziamo ad apprezzare la voce di Jean Beauvoir su You’ll Find The Fire.
Pezzo alla Toto per l’ex Toto Bobby Kimball che con Heart Come Alive dimostra di avere ancora i numeri, almeno su disco.
Ancora un galvanizzante Jeff Paris sulla bella Start All Over, altro pezzo baciato da ritornelli e cori di assoluta eccellenza, marchio di fabbrica di tutta questa produzione Radioactiviana.
Resta ancora il tempo per prendersi una sana randellata Melodc Rock su If Only My Memory Could Die dove un magistrale Dan Reed mette in scena uno spettacolo che nel ritornello ha il suo atto centrale… splendida!
Ci infiliamo così nel rettilineo finale che ci riporta ancora un immortale Fergie Frederiksen sulle note di Just a Man, mid tempo semplice e diretta che però ho trovato migliore rispetto alla precedente Back To The Game a cui Fergie prestava già le sue corde vocali.
Non particolarmente esaltante la successiva Give Me Your Loving anche se la prestazione di James Christian salva baracca e burattini!
Chiusura soft e delicata sulla strumentale Memoriam.

IN CONCLUSIONE

Tanti anni di attesa e… un bell’album ne è nato! Diciamo che volendo si poteva sperare anche in qualcosa di più, ma come sempre in questo tipo di progetti in cui gli ospiti sono tanti ed hanno parti “di peso” molti sono i fattori che possono alzare od abbassare il punteggio finale.
In ogni caso il risultato farà la gioia degli amanti dell’AOR con alcuni pezzi, primo su tutti lo splendido Summer Rains con Jimi Jamison alla voce, che entrano di diritto tra i migliori pezzi sentiti negli ultimi anni.
Fatelo Vostro senza indugi!

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