“I Know There’s Something Here”, il comeback dei New England

“I Know There’s Something Here”, il comeback dei New England

08 Maggio 2015 6 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Trentatre anni dopo aver registrato il terzo album “Walking Wild”, i leggendari pomp AORsters di Boston, New England, sono tornati con un nuovo brano dal titolo “I Know There’s Something Here”.

La carriera dei New England inizia nel 1979, quando vengono avvicinati dal manager dei KISS, Bill Aucoin. Paul Stanley, insieme al famoso produttore Mike Stone, aiuta la band a registrare l’omonimo album di debutto, intriso di Hard Rock Melodico miscelato a sprazzi di Sweet ed ELO. Un lavoro trascinato al successo anche grazie all’hit single “Don’t Ever Wanna Lose Ya” e che permette alla band di andare in Tour con Journey, AC/DC e stessi KISS.
Tuttavia, un cambio di etichetta discografica (da Infinity/MCA a Elektra) non favorisce il gruppo, che rilascia comunque gli ottimi “Explorer Suite” e “Walking Wild”, che però non riescono ad avere successo come il debut; così nel 1982, per i New England è già tutto finito e il quartetto si deve per sempre accontentare dello status di cult band, nonostante le enormi potenzialità.
Dopo lo split, tutti i membri rimangono nel mondo della musica, con il principale compositore, chitarrista e cantante John Fannon e il batterista Hirsh Gardner che scelgono la strada solista, mentre sia il tastierista Jimmy Waldo che il bassista Gary Shea trovano notevole successo negli Alcatrazz, la band formata dall’ex vocalist dei Rainbow, Graham Bonnet.

I quattro membri originali sono tornati insieme lo scorso anno per suonare alcuni spettacoli di beneficenza nella zona di Boston e il feeling è stato così buono che ha portato la voglia di incidere qualcosa di nuovo.
“I Know There’s Something Here” è un classico pezzo alla New England dei tempi d’oro e può essere ascoltato direttamente dal webstore della band a questo link. E’ disponibile in edizione limitata 7″ in vinile o come download digitale; la b-side è una nuova versione acustica del loro classico “Conversation”, originariamente apparso su “Explorer Suite”.

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