“I”, l’album solista di Dennis Churchill-Dries (White Sister)

“I”, l’album solista di Dennis Churchill-Dries (White Sister)

10 Aprile 2015 2 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Nel corso degli Ottanta e Novanta, Dennis Churchill-Dries è stato il cantante/bassista di White Sister e Tattoo Rodeo, due band che avevano guadagnato prestigiosi contratti discografici, ma che a lungo andare avrebbero imparato quanto duro sarebbe potuto essere il music business.

Rilasciato con scalpore nel 1984, il debutto omonimo dei White Sister è stato prodotto da Gregg Giuffria, seguito da “Fasion By Passion” del 1986. Arrivarono quindi i Tattoo Rodeo, che esordirono per Atlantic con “Rode Hard – Put Away Wet” nel ’91, e aprirono per artisti del calibro di Bad Company e Damn Yankees. Quattro anni più tardi venne rilasciato “Skin” e nel 1998 ci fu lo scioglimento. C’è stato uno reunion show nel 2006, e si parlava di nuovo materiale scritto, ma tutto è purtroppo saltato dopo la morte del batterista Richard Wright.

Nell’Ottobre 2008, con grande stupore di tutti, i membri originali dei White Sister – Dennis Churchill-Dries, Rick Chadock e Garri Brandon – si riunirono per suonare al leggendario Firefest Festival di Nottingham. E le cose andarono così bene che si iniziò ancora una volta a parlare di una nuova release.
Ma poi nel mese di Ottobre 2012, accadde l’impensabile. Chadock perse la sua battaglia contro il cancro, con un Dennis sconvolto dalla perdita del suo partner musicale e più caro amico da oltre 35 anni. Così, ancora una volta, tutto cadde nell’oblio e il vocalist si ritirò in solitudine.

Dennis ha iniziato a scrivere in proprio come una forma di terapia e nel 2014 si è unito con Paul Sabu (che ha prodotto, arrangiato, mixato e suonato la chitarra su “I”), traendo grande beneficio e incoraggiamento dal poliedrico musicista.
“I”, che sarà sul mercato tramite AOR Heaven, è fortemente influenzato dalla musica di fine anni Settanta/inizi Ottanta, mescolando hard grooves con melodie radio-friendly e si confronta con gli artisti preferiti di Churchill, tra cui The Beatles, Bad Company, Journey, Steve Perry, John Waite, Styx e Toto.

“Sono stato in disparte per molti anni e ho suonato solo tre concerti dal 2006”, racconta Dennis. “Quindi direi che ho ancora un sacco di benzina nel serbatoio!”

DENNIS CHURCHILL DRIES – Can You Feel It (Edit)

DENNIS CHURCHILL DRIES – Heard It On The Radio (Edit)

DENNIS CHURCHILL DRIES – I (Edit)

TRACKLIST
01. Heard It On The Radio
02. I
03. Home
04. Unbroken
05. Song For The Living
06. Pictures
07. Can You Feel It
08. Pieces
09. She Loves You
10. So Good To See You
11. Home (acoustic version)

Official Website: http://www.dennischurchilldries.com/

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